La "mia" farfalla

...e per un tempo breve non si frequentarono.
Ci fu per mesi solo della corrispondenza tra i due ragazzi, era difficile da digerire tanta crudeltà. Ciononostante i mesi a seguire furono illuminanti per Jane. Aveva avuto modo di riflettere con calma e pianificare una strategia per volgere la situazione per il meglio. Il ragazzo stava ultimando un lavoro di ristrutturazione e quel denaro avrebbe permesso loro di spostarsi in città, in un luogo libero da preconcetti razziali e di vivere finalmente alla luce del sole. Niente più tempeste, solo uno splendido sole che irradia le loro vite.

Il giorno tanto atteso da cui ripartire era finalmente arrivato. Da lì a pochi minuti avrebbero prelevato il denaro sul conto postale di Tom e sarebbero partiti per una nuova vita. Qualche mese addietro avevano acquistato casa. Mediamente spaziosa l'abitazione in prossimità del centro. Struttura in legno appena restaurata. Fornita di una splendida veranda che abbraccia entrambi i lati del giardino. Piccolo nido, ma con tanti fiori di ogni colore ed un barbecue in muratura da accendere nelle giornate assolate. Il progetto principale per loro era quello di avere dei figli, educandoli sulla base dei principi più sani. Il rispetto come prima regola ... [segue »]