Un giorno incontrerò me stessa, infrangendo sull'orizzonte il caos dei miei pensieri. Mi abbraccerò e mi ascolterò di più di quanto abbia fatto fin ora. Procederò lungo il viale della vita, mentre accetterò che il destino non detta leggi e nessun sentiero può mutare ciò che è già scritto. Un giorno incontrerò me stessa e lascerò libera "quest'anima" che per troppo tempo è stata prigioniera di una realtà sintomatica ed epatica. M'immergerò nel profondo mare del coraggio e della sicurezza costante, che solo quando avrò toccato il fondo dell'oblio (il mio io evanescente) nella speranza che non può essere manipolata "ritroverà me stessa". Una me non diversa ma molto più forte e saggia che non si lascia scalfire da nessun vento, perché semplicemente ha imparato a vivere.
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