Cosmo sensibile

...la sera concludendo che quel vecchio era probabilmente un tantino strampalato. Quella notte, però, feci dei sogni stranissimi. Mi sentivo quasi privo di peso benché un po' trattenuto da ciò che mi circondava; come quando si è immersi in acqua. Nuotavo in un'aria di sogno spostandomi con facilità agitando le braccia a mò di ali, volando al di sopra di valli e colline. La novità di una sensazione bellissima.

La mattina dopo, incuriosito, mi diressi verso di lui, ma prima che potessi parlare mi disse:
- ha notato come è affascinante l'assenza di gravità? Come è bello osservare il mondo dall'alto! Gli astronauti non sognano queste cose. Le vivono! Sono come cellule linfatiche o sanguigne che girano nei canali della vita, perlustrando il cosmo.
- sì. Ma io non sono un astronauta. Che funzione ho io?
- tutti noi, vermi di terra, siamo un tutt'uno con l'astronauta. Non c'è astronauta senza vermi di terra. Non ci sono vermi di terra senza la punta di diamante dell'astronauta. Non c'è mondo animale senza l'uomo, né uomo senza mondo animale.
- e il mondo vegetale?
- per il mondo animale non c'è sede o tappeto verde senza terra su cui appoggiare, né terra senza cielo, né ... [segue »]

Franco Paolucci

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