Quando vuoi "consolare" una persona con l'animo ferito da qualcuno in cui aveva riposto la sua fiducia, la prima cosa che le dici è che è stato meglio che quel qualcuno si sia dimostrato per quello che è. Troppo facile perché tu lo conosci quel dolore. Anche la tua anima ha conosciuto la confusione, lo svuotamento; lo ricordi il tuo cuore che sembrava un luogo devastato dalla guerra. Ma hai ricominciato: con fatica ed in salita cammini verso la meta. Allora sarebbe più giusto dirle: "Ce la farai, ma non sarà facile: piangerai," ricorderai ". Tante volte ti sembrerà di non avere la forza, ma arriverai ad un punto in cui non ne potrai più di stare così e rialzerai la testa ed io sarò lì e con tutta la forza che avrò ti aiuterò ad affrontare la salita"