Scritto da: Elisa

La stagione della neve


Scegli la pagina:
...Urlava. Ma noi ridevamo come due matte. Quante ce ne ha date quel giorno la madre, con quel bastone nodoso che lasciava lividi scuri sul corpo. Ma noi continuavamo a ridere, senza riuscire a fermarci. Era colpa di Natsumi, aveva iniziato lei a ridere e la sua risata era contagiosa. Metteva di buon umore chiunque mia sorella. Le bastava uno di quegli sguardi luminosi con quegli occhi nerissimi o uno di quei sorrisi allegri che le attraversava il viso e colorava di rosa le guancie. Sembrava una farfalla, sempre vivace e sempre aggraziata. Era così diversa da me, dal mio colorito malaticcio e dai miei occhi spenti. Sembrava una farfalla. Si è spenta presto come una farfalla.
La zia si affaccia alla porta della cucina. Non mi chiede nulla, forse pensa sia meglio non rivolgermi la parola. Poggia un paio di zoccoli sulla neve davanti a lei e torna dentro. Ha pensato che mi servissero le scarpe. È stato un pensiero gentile.
Decido comunque di rientrare: fa troppo freddo e stare fuori a congelarmi non porterà a nulla. Non ho voglia di incrociare obasan. Faccio il giro ed entro direttamente dalla porta della mia camera. La zia ha rimesso a ... [segue »]
Composto domenica 25 gennaio 2009

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Elisa
    Dedica:
    Ad Alessandra, senza la quale non avrei mai preso una penna in mano.

    Commenti

    1
    postato da , il
    bellissima poesia

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:5.00 in 2 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti