Un pericoloso gioco: un uomo e due donne

...se volevamo bere qualcosa. Ingoiammo un bicchiere colmo di birra. Il professore poi si alzò, si diresse verso la libreria sulla parete alla destra della grande stanza dove eravamo sedute. Prese dei soldi da un cofanetto, riapparve verso di noi e li posò sul divano tra le nostre gambe. Franca prese i soldi, li contò velocemente e me ne consegnò la metà. Poi ci invitò a salire al piano superiore, in camera da letto. Mentre il professore faceva strada e imboccava le scale, Franca riuscì ad approfittare per aprire il cofanetto dei soldi. Ve ne erano molti altri all'interno di un gonfio portafogli, Franca riuscì ad afferrarli con rapidità e a nasconderseli in una tasca. Avevo colto le sue intenzioni fin dall'inizio dell'azione, la lasciai fare.
Qui il professore si stese sul letto e cominciò a spogliarsi. Intravidi un oggetto metallico all'interno di un cassetto semichiuso, dopo un istante riconobbi una pistola. Aprii il cassetto e afferrai la pistola, la puntai contro il professore. Non sapevo se fosse carica o meno, non sapevo bene neppure come funzionasse, ma quel gesto mi eccitava come un sublime gioco erotico che non avevo mai sperimentato prima. Franca per un attimo restò sgomenta, ma ... [segue »]