Mi chiamo Antonino Esposito, ho diciassette anni.

...ammazzare?"
"Perché ti do duecento euro e un po' di polverina magica, ma se hai paura, fa niente".
La polverina magica se la metta su per il culo quel bastardo ma duecento euro mi fanno comodo e poi che cazzo vuol dire "se ho paura"? Quella poca che avevo se l'è rubata la gente di questo bel paese di merda e ora non mi spaventa più nulla.
Impugno la pistola, una Beretta 7,65 parabellum, mi pongo di lato al cavallo e sparo due colpi in rapida sequenza un centimetro sotto il suo orecchio e lo guardo stramazzare al suolo. Peccato era una bella bestia.
Tutto questo non ha senso ma ancora meno ne ha avuta la morte di mio nonno, l'uomo migliore del mondo, soffocando poco alla volta, ucciso da un tumore ai polmoni. Prima di allora credevo in un Dio e andavo a pregare nella chiesa barocca, arrogante e bella, ora la guardo stupito e ammirato, ma non prego più, odio le parole inutili.
Prendo i soldi, rifiuto la cocaina e me ne vado senza salutare, non sopporto la sua faccia da drogato, anche lui mi fa vomitare.
Da oggi gioco nella squadra di calcio della scuola, l'allena il ... [segue »]