Scritto da: Elisabetta
In s'astru chi naschet, paschet.
Ognuno vive secondo il suo destino.
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In s'astru chi naschet, paschet.
Ognuno vive secondo il suo destino.
Sorte currede e non cuaddu.
È il destino che corre, e non i cavalli.
Costa più la salvia del tordo.
Quando i ragazzi stan fermi, cattivo segno.
La diritta è serva della mancina.
La mano destra è al servizio della sinistra.
La pecora segnata per il lupo, non c'è can che la mangia.
La pecora destinata al lupo, non c'è cane che la mangia.
Tito, te ttu dici 'he t'à ritinto tutt'ì ttetto, ma ì cche t'à da dì' di tetti ritinti tè che di tetti ritinti 'un tu'tt'intend'un tubo!
Tito, dici che hai riverniciato tutto il tetto, ma cosa parli di tetti riverniciati tu, che di tetti riverniciati non ti iniendi per niente.
Tanto si 'n tenti tu, tentan tant'altri!
Tanto se non tenti tu, tentano tanti altri! Ogni lasciata è persa.
"Tutti i gusti son gusti", disse 'hello 'he ciucciàa un carzino sudicio.
"Tutti i gusti sono gusti" disse quello che ciucciava un calzino sporco.
Libro serrato non fa uomo letterato.