Scritto da: Stefano Gandolfi
Santa in cisa, dievl in ca.
Santa in chiesa, diavolo in casa.
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Santa in cisa, dievl in ca.
Santa in chiesa, diavolo in casa.
Ca so, e po piò.
Casa sua e poi più.
Ca quant basta, tera quant s'pol.
Casa (grande) quanto basta, terra più che si può.
Quand al gal canta da galen-na, la ca va in arven-na.
Quando il gallo canta da gallina, la casa va in rovina.
Al ciàcar a gli è ciàcar, mo al papetti a gli è papetti.
Le chiacchiere sono chiacchiere, ma i quattrini sono quattrini.
I dent guest s't'avrè, d'un queich mel't padirè.
Se i denti guasti avrai, di qualche male patirai.
Ai vic i en brott tri "c": casché, catàr e cagarèla.
Per i vecchi sono brutti tre "c": caduta, catarro e cacarella.
Nuvembar è trema tot, dizembar'e spless l'an.
Novembre trema tutto, dicembre seppellisce l'anno.
Al vel piò incù un per ed mandg, che dman una camisa.
Vale più oggi un paio di maniche, che domani una camicia.
La nota dla Pasqueta è scor è ciù e la zveta.
La notte dell'Epifania parlano il chiurlo e la civetta.