Scritto da: Stefano Gandolfi
In lùii i è gran calura, se in znèr i fo gran fardura.
In luglio, c'è gran caldo se in gennaio ci fu gran freddo.
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In lùii i è gran calura, se in znèr i fo gran fardura.
In luglio, c'è gran caldo se in gennaio ci fu gran freddo.
Chi sta in ascolterìa, sente cose che non vorrìa.
I maridè, luntàn da prit e da suldè.
Gli ammogliati, lontani da preti e da soldati.
Chi dona il dono, il donator disprezza.
Don e muradùr, i fan e i dsfan la ca.
Donne e muratori fanno e disfano la casa.
Chi ch'l'è sculazè da la nebia u l'sculaza neca è vent.
Chi è sculacciato dalla nebbia, è sculacciato anche dal vento.
La nebia e i prit i n'fa mai viaz par gnint.
La nebbia e i preti non viaggiano mai per niente.
Pr'i ghengh l'è sempar festa.
Per gli oziosi è sempre festa.
Chi scrive a chi non risponde, o è matto o ha bisogno.
Murìr e parturìr, an i è òura.
Per morire e partorire non c'è orario.