Poesie inserite da Daniela Cesta

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Scritta da: Daniela Cesta

Autunno dopo autunno

Grigiore autunnale nel cielo e nell'anima
pioggerella silenziosa che vibra intensa
luce velata che nasce dal silenzio,

freme, palpita, trema, oscillano i sensi
attraverso lo sguardo degli occhi
nel goderne lo spettacolo,

i comignoli fumano, come speranze che si aggrovigliano
verso l'intenso cielo lontano, speranze di vita leggendaria
cui è formata la nostra vita, legata ai nostri antenati

viviamo sulle testimonianze, tracce, tradizioni, vestigia,
delle nostre passate radici, di autunni passati,
che gli echi lontani arrivano a noi,

ogni autunno che arriva, porta il pensiero
nelle viscere della nostra anima, un brulicare
di sensazioni sempre più forti

le foglie cadono come piccoli lamenti impercettibili
il tempo inesorabile passa, nel vuoto di questo universo
trasforma noi esteriormente, lasciandoci uguali dentro.
Composta domenica 22 ottobre 2017
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    Scritta da: Daniela Cesta

    Foglie

    Le foglie cadono nel silenzio assordante
    frusciano sotto i piedi, si spezzettano
    diverranno briciole per la terra,

    la loro meravigliosa e breve vita verde
    come angeli nel vento di primavera
    sotto il sole cocente, in estate, ma sempre felici

    su quei rami verso il cielo, che sanno di libertà
    guardano il mondo dall'alto, nel bosco o sui sentieri
    respirano e sorridono gioiose, amano il loro albero

    il lavoro della foglia è dare ossigeno
    dona aria frizzante, instancabile attaccata al suo ramo
    e non vorrebbe staccarsene mai...

    quando dolcemente se ne distacca,
    noi non sentiamo il suo grido,
    ma l'intero universo lo sente.
    Composta domenica 22 ottobre 2017
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      Scritta da: Daniela Cesta

      Splendido autunno

      Splendido autunno pieno di sensazioni
      silenzio armonioso, di questa stagione,
      che accarezza lo spirito, nostalgico estivo

      cambia la natura, nella melodia di questo creato
      nel profondo di noi stessi, nelle ore del giorno
      la luce fugge via veloce e il buio avvolge presto

      tutto sembra smorto, tutti i cespugli stanno seccando
      e le foglie lasciano i rami, come in una danza celestiale
      toccano terra, con un leggero fruscio, delicato

      il silenzio è contagioso, ognuno di noi, medita la bellezza dell'attimo
      e ascolta i sussurri degli alberi, il respiro del cielo, l'amore della natura
      profondo, assordante, pieno, come quello di Dio.

      Il tempo è breve, amare è l'unico modo per vivere
      per potere raggiungere, il creatore delle meraviglie della terra.
      Composta domenica 22 ottobre 2017
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        Scritta da: Daniela Cesta

        Ricordi di un altra vita

        Quando ballavo il valzer, con il mio abito di tulle
        ero splendida con i fiori di raso, tra i capelli,
        giovanissima ed estremamente vivace,

        insofferente a qualsiasi disciplina, non ammissibile
        per quei tempi lontani, dove la donna doveva tacere e ubbidire,
        l'unico suo scopo era trovare un ottimo marito e sfornare, figli...

        il valzer io amavo, aveva il potere di inebriarmi ed eccitarmi
        gli sguardi degli uomini, erano tutti per me, mentre venivo controllata
        da madre e zii, le altre ragazze morivano di invidia,

        ma i miei occhi erano frecce luccicanti, che colpivano i cuori
        quando lo vidi era bellissimo, nella sua divisa militare ottocentesca,
        sorrise a me, dall'altra parte della sala e piano camminò

        suonava il mio valzer preferito, quando lui mi chiese di danzare
        mentre i miei occhi grandi, lanciavano dardi fiammeggianti, gli diedi la mia mano

        e iniziammo a volteggiare leggeri e sicuri
        eleganti, eloquenti con un lieve sorriso,
        le note trasportavano i nostri cuori

        alzava me in aria, con il frusciare del mio abito rosa
        l'eccitazione faceva brillare le mie pupille
        e la mia pelle accaldata, profumava di tuberosa

        eravamo splendidi! Sotto gli sguardi di tutti
        chi eravamo? Dove eravamo?
        Ascoltavo il sussurro dalle sue labbra,

        parole armoniose che toccavano la mia anima
        nelle giravolte perfette, di due corpi giovani e innocenti
        in un universo che sembrava fatto per noi,

        tempi che non torneranno piu,
        le ere passano in fretta, rimane il rimpianto malinconico
        di attimi fuggenti, straordinari, e sconvolgenti.
        Composta martedì 10 ottobre 2017
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          Scritta da: Daniela Cesta

          Vento d'autunno

          Vento d'autunno che abbraccia
          come un'emozione vera,
          tra cespugli ingialliti nel silenzio del tramonto
          il vento parla come note mormoranti
          nell'ultimo riverbero del giorno
          ignorando la ciclicità, tra il frusciare di foglie morte
          lamento silenzioso che agita l'anima
          dona malinconia, ricordi e consapevolezza
          dell'andare del tempo, che fugge veloce
          lasciando noi senza fiato.
          Il vento che fa volare le foglie morte
          sembra divertirsi tra cielo e terra
          tra profumo di funghi e erbe aromatiche.
          Carezze di vento come tocchi leggeri
          che fanno rabbrividire il cuore
          nella bella solitudine di un tramonto autunnale.
          Composta lunedì 9 ottobre 2017
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            Scritta da: Daniela Cesta

            Mare estivo

            Mare lucente che profumi di gioia
            tocchi la mia pelle con il salato abbraccio
            mentre giochi con gocce brillanti

            nel principio di un estate calda e luminosa
            dall'orizzonte che splende con il sole caldo
            e tu acqua sei affascinante e misteriosa, come sempre

            rimbombante, rotolante, spumeggiante, schiumosa, effervescente
            il mare leggerissimo, brillante, vivace, dona gioia e freschezza
            in un estate calda e appena iniziata.
            Composta giovedì 15 giugno 2017
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              Scritta da: Daniela Cesta

              Vecchie case

              Mi piace osservare vecchie case
              muri malinconici che sembrano parlare
              di persone che le hanno costruite e vissute

              con personalità diverse, io immagino
              chi avrà vissuto nelle vecchie case abbandonate,
              circondate da erba alta, che non nasconde la loro

              antica bellezza, vite vissute nel tempo che
              non tornerà mai piu! Amo le vecchie mura
              cariche di vibrazioni che arrivano all'anima

              trasmettono amore, calore, malinconia infinita
              belle sensazioni anche un velo di tristezza
              perché sono rimaste vuote e abbandonate all'incuria del tempo

              oggi le case sono costruite senza amore
              non trasmettono nulla, sono solo scatole senza senso
              per dormire senza amore e senza passione.
              Composta giovedì 15 giugno 2017
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                Scritta da: Daniela Cesta

                Estate

                Fiori sul nostro sentiero
                che allietano il nostro destino

                l'estate è arrivata con le sue emozioni positive
                freschezza, leggerezza, sferzate di colori e calura
                molta energia e tanta delicatezza.

                Tempo veloce come un sogno, l'estate è libertà
                siamo abbronzati con stupendi capelli nel vento
                e tutto sembra migliore in ogni piccola cosa

                stelle nel cielo notturno, sembrano piu vicine
                mentre sulla terra le lucciole allietano il buio
                tempo magico che ricorderemo in inverno

                profumo di acqua di mare, con il ruggito delle onde
                oppure odore di erba tagliata, ingiallita dal sole estivo
                niente pensieri, siamo solo intenti a guradare

                le meraviglie intorno a noi.
                Composta martedì 13 giugno 2017
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                  Scritta da: Daniela Cesta

                  Maria di maggio

                  Le rose di maggio sono sbocciate
                  profumano di amore, ma, sono meno belle di te, Maria
                  madre celeste che maggio ti onora,
                  con la sua luce, i suoi fiori, il suo tepore
                  ogni piccola preghiera o pensiero rivolto a maria
                  sale al cielo, trasportato dagli angeli,
                  nel loro giardino vive Maria, nel candore di Dio.

                  Ricordo quando ero piccola, l'incanto di questo mese
                  preghiere e fioretti dedicati alla vergine Maria,
                  tra canti, gioia, giochi, era bello vagabondare
                  per i campi, il giorno sembrava non finire mai!
                  Stare con le suore e cantare a maria
                  tutto era così bello e dolce...
                  forse perché eravamo bambini.
                  Composta domenica 21 maggio 2017
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                    Scritta da: Daniela Cesta

                    La potenza del mare

                    La potenza del mare è inimmaginabile
                    lui è il padrone della terra, l'abbraccia tutta
                    le sue acque vivono in libertà, rotolando dove vogliono

                    l'acqua vuole essere rispettata, con tutto quello che contiene
                    la vita nel mare è inesauribile, misteriosa e perfetta
                    tutto è equilibrato, un miracolo continuo di vita

                    le onde hanno il potere di calmare chi le osserva
                    il loro rotolare, l'ondeggiare tempestosamente
                    lo sciabordio, ritmata melodia che conquista

                    il mare conquista il cuore di ogni essere umano
                    ma il mare uccide anche, ama essere rispettato
                    l'essere umano non deve combattere contro il mare

                    perché è la potenza dell'intero pianeta.
                    Composta domenica 21 maggio 2017
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