OH, Madre! Quanto brucia quella lama nel tuo cuore? Quanto preme davanti ad ogni tortura, sanguinandoti anche l'anima! Quante volte hai stretto il petto con la mano e l'hai battuto tanto forte nell'illusione di non sentir più quel dolore... Eppure spettatrice rimani! Immobile, pietrificata, lacerata, preghi che arrivi la fine, per non vederlo più soffrire. Tu sola mi comprendi: nell'ansia di ogni giorno, che non sia l'ultimo, nell'angoscia di rivedere ancora il suo dolore. Possano ricadere su di me le sue pene, i suoi guai; sopporterò io i suoi mali, felice di vederlo crescere forte e bello, nel corpo e nell'anima. Ascolta questa preghiera, Madre mia, avvolgimi nel tuo scuro manto e accetta le mie debolezze, le mie povertà, i miei errori. Dammi il coraggio, la calma e la sopportazione, per continuare ad asciugare le sue lacrime, per curare le sue piaghe, per non morire ogni volta che mi chiede "perché?", Quando coi suoi grandi occhi grida "aiuto"! Madre guardami e abbi misericordia di me!
bellissima in queste parole e´racchiusa la tua anima e la vede chi le legge ma si vede specialmente chi ha ispirato tanto amore per il tuo amato figlio la madre di dio
non avevo visto questo commento...
l'amore di una madre è l'unico vero , forte, irraggiungibile e insuperabile di tutti gli amori del mondo.
GRAZIE di averla commentata non hai idea di quanto mi faccia piacere.
Lirica scritta col cuore di madre e, che soltanto essa madre può provare tanto grande dolore dinnanzi alle sofferenze di un figlio morente. Significativo il passaggio dell'invocazione alla Vergine ed ancora la disposizione della madre a subire ogni tipo di afflizione al posto del figlio. E' la vera dimostrazione dell'amore.
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