Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie ()
Siamo nati con gli occhi di primavera
con un grido umano e luna piena.
Cadevano colori d'arsenio e rose
su quella notte di accesi dolori.

Non esistono sogni appesi a ragnatele,
non ci sono fantasmi in forma di chimera.

Esiste un uomo solo nato nella notte
insieme a sua madre in lacrime di gioia.
È una tavolozza di colori e suoni
la nascita di un bimbo al nuovo sole.

Siamo nati nudi sotto le stelle,
occhi chiusi nel caos del mondo,
mani vuote toccando il cielo
cordone ombelicale al vento.

Cresciamo con gli occhi d'estate,
agitando sogni nella bianca neve,
ci inchiniamo al tramonto d'autunno
per rinascere in una nuova primavera.
Giuseppe Bartolomeo Giuseppe Bartolomeo
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    Commenti

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    9
    postato da , il
    Clap .... Clap....  ( applausi) a giuseppe!!
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    8
    postato da , il
    ****

    Molte sensazioni in questo scritto ...
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    7
    postato da , il
    Arsenio forse si riferisce al verde di Scheele ( Cu(AsO₂)₂ ) che è l'arsenito (o arsenuro) di rame, oppure si riferisce all'arsenico il mono-solfuro AsS è rosso ... Ma credo sia meglio la prima ...
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    6
    postato da , il
    La poesia è bella e suggestiva, come ben dice Gaetano, ma la parola "arsenio" non mi sembra che esista. Cosa hai inteso dire?
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    5
    postato da , il
    non ha bisogno di commenti.... questo è saper scrivere...
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