Poesie di Santiago Cribèro

Libero professionista, nato a Acerra (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Il tuo modo di amare

Mi manca quel tuo modo di starmi accanto
Quel tuo modo di toccarmi
E di abbracciarmi all'improvviso
Quel tuo modo di scherzare
Che mi faceva ridere
Mi manca vederti sorridere

Mi manca quel tuo modo di pensarmi
Di guardarmi, di parlarmi
Di ascoltarmi e di chiamarmi
Penso, ma quanto è strano il destino
Due sconosciuti si incontrano...
Poi si prendono per mano...
Lei chiude gli occhi, parla piano, un bacio e...
Oggi è tutto un ricordo, tutto così lontano

Mi manca quel "noi" che usavi spesso
Che vorrei tanto sentire adesso
Era una strana sensazione
Bella, ma difficile da spiegare
Mi faceva innamorare
Ogni giorno

Mi manca aspettarti sotto casa
Anche se odiavo sta cosa
Mi manca riaccompagnarti la sera
Come quella sera di fronte al mare...
Dicesti aspetta, resta, non andare
Questa sera ho voglia di sognare!
Di quella sera ricordo te, il mare e tanto amore
Mi manca quel tuo modo di amare.
Santiago Cribèro
Composta domenica 30 novembre 2014
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    Ad un certo punto ti accorgi che è inutile aspettare.
    Ti accorgi che i silenzi sono lunghi.
    Le attese troppe.
    Le risposte vaghe.
    E così cominci a stancarti.
    Ti accorgi di essere veramente stanco.
    E allora ti fermi.
    Smetti di cercare.
    Metti un punto.
    Chiudi tutto.
    Una buona volta.
    Perche poi alla fine... Cosa volevo!?
    Alla fine io volevo solo stare bene.
    Con te!
    Santiago Cribèro
    Composta venerdì 1 giugno 2018
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      Marechiaro

      Sul tu m' capisc
      M' staje a sentì quann t' parl
      sènz fà troppe domand.
      E quann caccos nun me è chiaro
      m fai capì chell ca' aggia capì

      Perchè tu e conosciut;
      Marinai e pescatori,
      Storie, canzòn e poesie.
      Lacrìm e sorrisi
      e chill ca te song venuti a trovà.

      Sul tu m' capisc.
      M' fai parlà cu l'uocchie
      sènza voce. Comm si stess scrivendo na canzone.
      E quann teng paura...
      Te n'accorg. Cagn culor...
      e m'rai coraggio.

      Perchè tu già saje tutt cos.
      quann m' vir...
      Già saje chello ca' t'aggia ricere.
      Perchè tu si o' Mare; si Marechiaro.
      A Napule sì maestr.
      Santiago Cribèro
      Composta giovedì 24 maggio 2018
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        Il Simun si alzò e tutto avvolse!
        Il cielo diventò rosso, le dune assumevano nuove forme!
        E lui, il viaggiatore, ormai stanco, chinò la testa!
        Ma quando la morte cominciava a fissarlo.
        Allora riaprì gli occhi!
        Non demorse, rischiava di perdersi.
        La sabbia corrose la carne, sangue misto a sudore!
        Ma lui, il viaggiatore, senza mai abbandonar la croce, diede luce al pensiero.
        Guardò il cielo, poi un riflesso, e poi ancora.
        La speranza gli sorrise.
        E ne uscì ancor più forte!
        Santiago Cribèro
        Composta giovedì 25 ottobre 2012
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          Un semplice pensiero

          Tu sei gli occhi del cielo,
          la luce del sole, la leggerezza delle nuvole;
          le stelle sono il tuo pensiero e la luna un tuo sogno.

          Sei il profumo di tutti i fiori,
          la bellezza di tutte le specie, la saggezza delle montagne;
          la natura tutta è il tuo sorriso e il volo degli uccelli un tuo tocco.

          Tu sei il calore del fuoco,
          l'energia dei vulcani, la forza delle rocce;
          la terra è la tua carne e il mare il tuo sangue.

          Sei lo spazio dello spazio,
          il fascino dell'alba, il colore del tramonto;
          i laghi sono la tua eleganza e i fiumi una tua poesia.

          Tu sei il bianco della purezza,
          il nero del mistero, il rosso della passione;
          la pace è la tua serenità e l'amore una tua magia.

          Sei la storia della vita e la filosofia della morte.

          Tu sei l'essenza e il senso di tutte le cose.
          Santiago Cribèro
          Composta mercoledì 18 luglio 2012
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