Scritta da: Gianfranco Blasi

Ti bacio io

Quanta fatica
andare
quante notti dilatate
quanta passione
manifestata
quante parole
sentimenti,
quanta voglia
di te.

Quanti progetti
idee
quante canzoni
cantate
quanti incontri
cercati,
quanta voglia
di te.

Quanti sogni
avverati
quante promesse
mancate,
quanta voglia
di te.

Quante emzioni
vere
quante incertezze,
quanta voglia
di te.

Qunata vita
vissuta,
quanta voglia
di te.

Di te:
che ci sei
sempre,
che riempi
gli spazi
della paura.

Di te:
che quando
hai paura tu
ti bacio
io.
Gianfranco Blasi
Composta venerdì 18 maggio 1984
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    Scritta da: Gianfranco Blasi

    L'illusionista

    L'ho visto sulle rocce
    scalare verso il cielo
    arrampicarsi nel vuoto
    e sparire dietro la stella più vicina.

    Tornare di notte
    sul sagrato di una chiesa
    consumare l'ultimo sospiro
    e sparire dentro le feritoie
    negli spazi fortificati dell'ultimo convento.

    L'ho rivisto stamattina
    accendere una sigaretta
    e fare cerchi di fumo
    capriole
    sull'erba giovane del giardino di Maria.

    Tornare di sera
    a cercarla
    per prenderla
    e portarla via
    nelle strade strette
    del suo cuore randagio.

    L'ho visto, ancora, impaurito
    immobile e perduto
    salutarla dal finestrino del treno
    fermo, sull'ultimo binario morto
    prima di addormentarsi
    e riprendere il viaggio.

    Tornare, infine, l'indomani
    con la sua astina magica
    per baciarla e baciarla
    percependola una rosa
    un fiore languido le sue labbra
    umide, particelle di rugiada.
    Gianfranco Blasi
    Composta giovedì 26 aprile 2018
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