Scritta da: Anna D'Urso
in Poesie (Poesie personali)
Il mio amore.
L'amore si trova nello stesso posto in cui lo avevo lasciato, dentro di te... e lì starà per sempre.
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L'amore si trova nello stesso posto in cui lo avevo lasciato, dentro di te... e lì starà per sempre.
Non sarà mai finita fin quando un "ti amo" rimarrà sospeso nel vento di te e di me.
Ogni tuo sospiro è un mio sorriso,
ogni tua parola è una carezza,
ogni tua lacrima è un rimpianto...
Ci si accontenta delle briciole di te e di me per coprire i vuoti di una vita,
non smetterò mai di nutrirti col mio amore e tu farai lo stesso con me...
Percorri il tuo sentiero in salita,
ti porterà alla fine della vita,
sei stanco e non sai che fare
puoi tornare indietro, ma preferisci proseguire,
con l'occhio ti volti un attimo al passato
ti è bastato uno sguardo, l'amore di un minuto,
alla donna che ti ha dato il suo cuore infinito.
Piangi, viandante della sera,
volevi altro da questa primavera,
il coraggio ti è mancato, ma non solo quello
di prendere la strada giusta e non l'ostello
un timido riparo per il resto dei tuoi giorni
invece che il suo sorriso, ma da lei non torni...
I ritagli del tuo cuore li ho messi da parte
creerò qualcosa a regola d'arte,
li incastrerò ad uno ad uno
fin quando non saranno un tutt'uno con il mio
fin quando lo vorrà Dio.
Leggo le schegge di vetro incastrate
parti di vita sputate,
striate di sangue ferito
nessuna vita in te, sei finito.
Parole incise nel tempo,
musica sorda di un pianto,
il rumore della tua anima irrequieta
rimbomba nella mia testa
vaga oscura senza meta
cercando quel che resta
di una vita spezzata e confusa
un amore impossibile e concluso.
Non ti dirò mai addio finché avrò vita
nessuno spezzerà le gambe a questo amore
non sarà domani e non è finita
fin quando non smetterà di splendere anche il sole.
Non ho chiesto di amarti, ma è successo
adesso hai messo tutto dentro un cesso
puoi far scorrere l'acqua veloce
così non sentirai più la mia maledetta voce.
Dalla melma e altresì dal fango
rinascerà un fiore, adesso piango,
ma sassi hai messo dentro il cuore
così ogni creature non nasce, ma muore...
Quando l'amore ti sfiora il cuore
nulla somiglia, non c'è paragone,
niente è lo stesso se senti il respiro
di chi non ti è neppure vicino.
Non occorre vedersi per capire,
basta ascoltare il cuore,
ma non lasciarti ingannare da uno sbaglio,
dire ti amo e poi prendere un abbaglio.
L'amore va oltre il tuo cielo,
ti tiene sveglio nel sonno del cammino,
ti culla elevandoti verso il sole
anche quando a terra piove,
ti fa da scudo per i giorni mesti,
ti apre il cuore in quelli tristi,
l'amore che si prova è amore
solo se il tempo non lo cancella e non muore...
Non dire ti amo se non lo senti
perché poi vivrai tra rimorsi e pentimenti
illudendo colei che ti stava accanto
mandando il suo cuore in pezzi come un vaso
infranto.
Non dire ti amo se non è il vero,
se è solo un gran bene anche se sincero,
non dire ti amo perché sei creduto
e poi torni indietro e dici di esser frainteso.
Non dire ti amo perché l'amore è altro
è soffio di vento che guarisce un cuore infranto,
è pioggia d'estate che rinfresca la rabbia
è un emozione grande che si dona senza nebbia...
Lascia che io parli al tuo silenzio,
lasciati cullare dal tuo dolce fiato,
tira fuori le parole che dire non hai mai osato,
fa che smetta quel logorante ronzio.
Un tarlo dopo l'altro e la tua anima cola,
la linfa che scorreva si esaurisce da sola,
fa che si rigeneri col tuo dolce canto,
non pensare a quel che hai perso, non aver
rimpianto.
Cos'altro potrei dirti che non ho scritto,
tu tergiversi o te ne stai zitto,
assumi un atteggiamento adatto,
sei pirata sulla tua nave da matto.
L'inverno che porta le foglie
agli occhi grondanti di pioggia al mattino,
chiudi il cancello alle tue spalle,
io ti sarò sempre vicino...
Odore di morte si avverte nell'aria,
dove prima c'era la primavera,
polvere sotto le stelle, pezzi di storia andati in fumo,
attonita si guarda il vuoto là dove prima c'era un muro.
Per un accordo amaro tra la terra e il cielo
si trema ancora, ci si dispera,
non è arrivata la bella stagione
nei cuori di coloro che hanno perso il passato, e la ragione.
La morte non ha un colore, non ha pure un senso,
incurante di ogni ragione raggiunge senza cadenza,
come foglia che cade sulla terra
scricchiola furtiva sulle macerie perse e ne è fiera...