Le migliori poesie di Anna D'Urso

Nato mercoledì 17 febbraio 1965 a Palermo (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Anna D'Urso

Scelte di vita

Nel mondo smarrito segui le orme
di un nefasto domani che non ha forme,
del tanto dolore ne fai amore
il pianto nascosto lo tieni nel cuore.

A colei a cui hai dato lo strazio infinito
dona ancora il tuo amore ferito,
nulla separa ciò che Dio ha unito,
ma nel profondo del cuore niente è proibito.

Di vita vesti i tuoi giorni,
metti il sorriso, ma non torni,
non leggi le frasi d'amore
faresti soffrire il suo cuore.

Le note si alternano strane
sul foglio del vostro giardino,
non saprai quanto è verde il destino
se non avrai mai lei vicino...
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Anna D'Urso

    Semmai

    Non sono la musa di nessuno,
    mi chiudo come un fiore che di notte dorme,
    conserva i suoi colori, li ritempra, li accudisce,
    così che il sole il giorno dopo sorrida ancora,
    ma non è così per me...

    La notte spegne ogni lampione d'anima,
    scava ancora dentro ai sogni per apparire unica
    cancella i giorni dedicati a te, a me,
    al noi che non c'è, che non ci sarà,
    semmai sarà notte, semmai sarà domani,
    semmai... mi mancherai...

    La penna sul foglio segna delle righe vuote,
    non ci sono parole sul tuo diario d'amore,
    non provi, non senti, sei trasparente al mondo,
    vorresti che la tua musa apparisse,
    ma dentro un sogno si perde... semmai...
    semmai sarai,
    semmai andrò,
    semmai cammineremo,
    semmai... dopo... semmai...
    Anna D'Urso
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Anna D'Urso

      Una corsa verso il che...

      La mia anima scivola verso il fondo,
      con lei anche i pensieri,
      si inseguono in una corsa del destino
      che non mi vedono protagonista, come lo ero.
      Se cerchi di guardare l'arrivo,
      non vedi che il buio,
      chissà perché si è spenta la luce di ogni mio pensiero.
      Provo ad attaccarmi a qualsiasi cosa,
      ho le unghia consumate, la pelle scorticata,
      i piedi indolenziti,
      la faccia un po' bagnata, ma la corsa non si frena,
      inarrestabile verso il tramonto
      di una vita sincera, che vivrei fino in fondo.
      Mi chiedo dove sia finita la musica dell'anima,
      quella che mi permetteva di scrivere la rima,
      potessi sporgere la tua mano e afferrare la mia,
      salveresti quel che resta e la mia poesia.
      Mi arrendo sconfitta, se si capovolgesse il mondo,
      non sarebbe una discesa, ma una salita
      che scalerei volentieri pur di non toccare il fondo.
      È stato bello e gratificante scrivere per la gente,
      per questo amore grande,
      per le soddisfazioni ricevute, avrò da ricordare
      alle generazioni future quanto è bello parlare col
      cuore...
      è terminato il momento di descrivere un rimpianto,
      di riempire di parole ciò ce vorrei tacere,
      di prendere sul serio un mio desiderio
      che è morto con il sole che ha accecato l'amore...
      Anna D'Urso
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Anna D'Urso

        Per dirti addio...

        Per dirti addio mi ci vuole coraggio,
        tirar fuori tutte le lacrime del mondo,
        stenderle per terra e arrivare a te,
        tuffarsi dentro e affogare insieme alle tue,
        mai dolore sarà così grande...
        ti amo e ti amerò fino a quando l'ultima goccia di mare sarà sale,
        fino all'ultima goccia di pioggia,
        fino al brillare dell'ultima stella,
        fino a che il sole ti illuminerà ancora...
        fino a quando le mie ceneri non saranno sparse al vento... e oltre...
        Anna D'Urso
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Anna D'Urso

          Pensieri e parole

          Qui nessuno è superiore,
          siamo uguali se scriviamo col cuore,
          nessuno è giudice di un altro,
          non c'è potere, non essere scaltro.

          Le nostre storie sono tante, normale quotidiano
          gente che ha una vita, se hai paura ti diamo una mano,
          questo luogo, per fortuna, ci accomuna
          sotto lo stesso chiaro di luna.

          Leggere senza commentare non è segno di
          prevaricazione,
          ma solo un silenzio che racchiude un'emozione,
          che non è facile esprimere se scrivi delle parole,
          magari poi pensi che in quel momento sei solo attore.

          Se leggi una poesia e non la senti tua
          è che forse che in quel momento sei solo controvento,
          allora aspetti che il mare sia in bonaccia
          per scrivere il giusto e non fare una figuraccia.

          Chi scrive con il cuore non merita un diniego,
          non puoi sapere quel che prova, non so se mi spiego,
          non c'è il più bravo, neppure il cattivo,
          io scrivo quel che sento altrimenti non vivo.
          Anna D'Urso
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Anna D'Urso

            Una pagina del tempo...

            Ho aperto le mie braccia a troppa gente,
            a chi amavo e a chi non meritava niente,
            ho lasciato il mio odore a chi mi ha inciso,
            a chi mi ha lasciato fiumi di lacrime sul viso.

            Non ho bussato al tuo cuore, la sua porta era aperta,
            mi aspettavi, credevo con amore, in un labirinto stretto,
            gli specchi riflettevano un passato, pensavo dimenticato,
            ma era soltanto una rifrazione di quel che invece sei adesso.

            Abbagli di luce hanno accecato il cuore,
            vuoto assoluto era l'amore,
            ora che scrivo in una pagina pulita
            godo appieno di questa meravigliosa vita...
            Anna D'Urso
            Composta domenica 21 giugno 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Anna D'Urso

              In croce

              All'improvviso il buio, un ricordo di bambina,
              la mamma mi diceva: sai è morto Gesù, mi commuoveva,
              ascoltavo il silenzio della natura,
              sembrava piegarsi al suo volere,
              gli uccelli smettevano di bere
              per guardare la malinconia.

              Veniva giù il diluvio,
              pregavo con in mano il rosario,
              pensavo alla sua mamma che piangeva,
              che gridava recitando una preghiera.

              Non c'era spiegazione a quello strazio,
              non c'èra motivo per il quale il Padre
              punisse l'unico figlio appena ragazzo
              per un bene che aveva diffuso per le strade...

              Ancor oggi ci si chiede la ragione
              di quella inumana punizione,
              la risposta sta nel dire
              che ha immolato il Figlio affinché noi si possa
              ancora credere, amare e perdonare...
              Anna D'Urso
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Anna D'Urso

                La bellezza che cerchi

                Un mare verde cristallino accoglie il mio pensiero,
                fredda è l'acqua che vibra intorno,
                neve sciolta al sole il ritorno,
                unico il suo profumo in questo giorno.

                Lento il suo movimento come il mio respiro,
                assente è l'affanno per un amore vero,
                un'aquila sorvola il mio cielo
                privo di nuvole, doloroso come un chiodo di fachiro.

                Quando la bellezza incanta l'occhio
                nulla la combatte, c'è solo da dire addio,
                anche se il cervello non connette
                non compete neppure col migliore io;
                chi si sofferma a guardare il volo di un gabbiano,
                non sa quanta fatica fa un cuore solo
                per poter dire cosa batte in petto,
                dentro un involucro che delude te che sei un poeta maledetto...
                Anna D'Urso
                Composta venerdì 12 giugno 2009
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Anna D'Urso

                  E tu sei lì...

                  Un accordo di pianoforte e inizia la musica,
                  un suono lieve accarezza le mie parole, i pensieri,
                  e tu sei li,
                  vedo la tua bocca muoversi, ma non sento,
                  le parole feriscono, la musica le ferma...

                  Tra noi non c'era amore, solo uno stupido gioco di violenza,
                  un parlare all'anima, un buco in mezzo al cuore,
                  un silenzio da colmare,
                  fuori il mondo continua, ignaro dei frantumi del cuore,
                  se ti ricorderai ci sarai,
                  accordi che accarezzano le mie lacrime,
                  un dolore che riempie questa stanza vuota,
                  e tu sei lì...

                  Dimenticare le parole, i gesti, ho parlato col vento,
                  come fosse gesso sparso sulle mani,
                  perché non è bastato amarti, non averti,
                  nel cuore mi odi,
                  e tu sei lì...
                  Anna D'Urso
                  Composta domenica 21 giugno 2009
                  Vota la poesia: Commenta