Le migliori poesie di Alessandro Bruzzi

Agente Immobiliare, nato mercoledì 2 luglio 1975 a Carrara (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: BrutalBruzzi

Immaginarti...

Immaginarti come
Un riflesso sull'acqua del mare
Cercare i tuoi occhi
Nel colore dell'Alba di un mattino
Sentire il profumo
Dei tuoi capelli nella brezza
Essere consapevoli di un amore
Troppo forte da sopportare
Sentire l'eco delicato della tua voce
Che si imprime nella mente
Immaginarti come
Un sogno che svanisce
Per far posto alla realtà della tua bellezza
Che prende forma
Come un'onda che si staglia sulla riva
Come la sabbia bagnata
Cercare il tuo calore
La tua pelle
Entrare nella tua anima
Per non uscirvi più...
Immaginarti
Per come
Sei tu!
Alessandro Bruzzi
Composta martedì 29 maggio 2001
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: BrutalBruzzi

    Cadere...

    Cadere nel vuoto
    dei sentimenti nascosti,
    fuggire nell'apatia di un'anima
    che grida muta il suo dolore nella notte.
    Cadere nel pozzo
    delle speranze ormai morte e sepolte,
    ascoltare il lungo passo dell'abbandono
    nell'incubo costante della mente
    e nel silenzio scorgere la solitudine compagna di vita.
    Cadere senza avere la voce per parlare,
    cadere nel mare più profondo o nel bosco più fitto,
    nello spazio senza stelle o in una buca senza fondo.
    Cadere sapendo che la caduta sarà lunga
    magari senza una fine vera e propria,
    cadere, rialzarsi e cadere di nuovo.
    Dammi la tua mano ti prego,
    dammi la tua spalla,
    aiutami a non cadere più!
    Alessandro Bruzzi
    Composta venerdì 19 aprile 2002
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: BrutalBruzzi

      Le quattro...

      Chi sei?
      Sono il Tabacco!
      Cosa vuoi?
      Darti sollievo nelle tue ore
      di tristezza,
      darti sicurezza quando sei in compagnia
      di amici!
      E Lei... Lei chi è?
      È la mia più fedele amica e lo sarà
      Anche per te!
      È la Birra, ti sarà sempre accanto,
      Lei non è come le donne, non ti tradirà, non ti farà
      Soffrire, quando avrai bisogno di Lei basterà solo chiederglielo.
      E tutto ti passerà, solo per una notte, ma passerà!
      Lei sa come amare un uomo, è romantica.
      Basta non esagerare, altrimenti né avresti la nausea.
      Ma non ti preoccupare, perché comunque tornerai da Lei.
      Chi la ama una volta
      Sarà per sempre.
      Perché siete venuti?
      Non tutti sono
      Destinati a conoscerci.
      Sono un privilegiato?
      No!
      Allora cosa sono?
      Sei quello che vuoi!
      Alessandro Bruzzi
      Composta lunedì 10 gennaio 2000
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: BrutalBruzzi

        Eternamente Vanessa (Trilogia-Terza Parte-Epilogo)

        La Tua bellezza pare eterna,
        non cambia mai la perfezione del Tuo corpo.
        Ogni tuo lineamento,
        ogni Tua curva è come disegnata ogni giorno
        come dal tratto di un pennello Divino ed invisibile.
        Il colore dorato dei Tuoi capelli s'intona come per magia,
        al colore della Tua pelle d'inverno bianco perla,
        l'estate nel colore del sole.
        Ed i Tuoi occhi riflettono il colore celestiale di un oceano infinito,
        in cui i nostri pensieri s'immergono attratti dal Tuo fascino cromatico.
        Resterai eternamente Vanessa,
        il Tuo nome verrà inciso nell'anima di ogni essere vivente,
        come un tatuaggio indelebile.
        Il Tuo nome verrà scolpito come su una roccia immortale,
        sulla parete del Destino e l'umanità non potrà più dimenticarti,
        Tu sarai eternamente Vanessa.

        (Trilogia – Epilogo)

        Il bocciolo del Successo,
        delle Vanità e delle Stelle sta per sbocciare.
        Un bellissimo e profumato fiore immortale sta per nascere,
        una farfalla è pronta per spiccare il suo infinito volo.
        L'Universo del genio e dei talenti,
        sta per accogliere questa Regale farfalla.
        Un sogno fatato che non avrà mai fine.
        Alessandro Bruzzi
        Composta giovedì 28 maggio 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: BrutalBruzzi

          Helmassira...

          Il piede straniero
          Non calpesta più la sabbia del deserto,
          la terra torna
          nel seno della Patria
          Madre buona e severa.
          E nel vento caldo
          e nella pioggia di fuoco
          Allah chiama Re Hassan ii°
          a guidare il suo popolo
          Nella Marcia Verde
          della riconquista e della festa!
          Marakech applaude trecentocinquantamila figli del Sahara
          Il Corano e la Bandiera
          Sono le armi
          a Semar le donne
          Partoriscono la Libertà
          Edakhla e Laayoune
          Cantano l'Unità
          Come l'Oceano che
          Scaglia le sue onde impetuose sugli scogli
          e sulla spiaggia
          Gridando alla sua gente:
          "Nessuno mai potrà dividerci!"
          Guerat festeggia il trionfo
          Della Nazione e del suo Condottiero
          i datteri al sole brillano come diamanti
          e le stelle nella notte
          Formano un tappeto argentato
          Dono al suo popolo di Dio.
          Re Hassan adesso è un fiore
          Affonda le sue radici nel cuore della sua Terra
          e il suo nome è ricordato nella Storia
          Il suo pensiero vive
          Con Re Mohamed iv°
          Ancora una volta
          Il vento chiama
          i figli del deserto!
          Alessandro Bruzzi
          Composta sabato 30 giugno 2001
          Vota la poesia: Commenta