Una rosa mi fa compagnia il suo profumo la tua assenza la sua bellezza la tua presenza malinconico sentire... inutile guardare non esiste cammino fino a qui non c'è attesa abbastanza lunga. Solo una rosa mi fa compagnia seduta nel taschino a un passo dal tuo cuore.
Ho visto l'alba sguardo stanco follia e un verso allontanarsi dal luogo natio crescere mostrarsi eppure restarti fedele onnipresente. Aspettando curiosamente le tue reazioni scrutando come nuove le tue inclinazioni ascoltando minuziose descrizioni frammenti del ricordo sfuggito al controllo compromesso dal vago sapore della certezza fra l'aspro e il dolce connubio indolore del sì ma non oltre sfuggendo smarrirsi seguendo il calore ancora presente per te che guardi l'alba e ti vesti anche oggi di me.
Oserei mostrarti i segni della mia vita cicatrici mai sanate invisibili a molti un insensibile tatto non può lenire crepuscoli di favole. Oserei mostrarti cosa riesco a vedere attraverso l'amore lontano oltre la prima volta allora avrai compreso l'attesa il timore d'esser filo d'erba giaciglio calpestato mai dimenticato. Oserei mostrarti l'inverosimile nella fiducia incontaminata dell'essere mia esistenza quando il pensiero sobrio riconoscerà la sconfitta a mani tese e lacrime in bocca accoglierà con gioia la resa e oserai mostrarti... con fermezza indifesa.
Un bacio tra le nuvole che ricamano figure quelle che sogniamo noi tra la vita e il cielo nuvole qualche volta poi si infiammano regalandoci emozioni tra la vita e il mare. Un bacio tra le nuvole ecco cos'eri tu un mondo ovattato senza voce né fiato adesso non lo è più. Una musica in testa le tue forme d'amore al mio tatto sonore tutto era gran festa senza pensieri tu. Un bacio tra le nuvole che si aprono laggiù ciò che resta un cielo limpido. Puoi ricamarlo solo tu.
Di personalità taciuta esali: come nebbia rendi opaca la tua immagine. Tinte cangianti, variopinti frammenti, i tuoi infiniti volti. Accomodanti sorrisi, nascondo il nocciolo del tuo essere: di estro ti abbigli, di opinioni ti cospargi, spesso fingi. I tuoi occhi, come stelle brillanti, un mondo ambiguo riflettono; i tuoi abbracci, caldi, come fredda rugiada, avvolgono ogni questione: inebriano, esaltano, ubriacano, respingendo ogni insidioso dubbio.
Mi ricordi una lacrima che scende sul volto di un bimbo solca il cuore di chi la guarda. Vorrei parlarti tanto di un attimo di esistenza per renderti la felicità che ti spetta, vorrei sfiorare il tuo cuore con la mia mano e lasciare un fiore che profuma di vita, ma riesco solamente a domandarti di esistere perche è impossibile non amarti, piccolo tesoro in cerca d'amore.