Scritta da: C. De Padua Visconti
E tu dolce donzella che fai della mia anima musica dolce, lo sai che sul tuo volto i miei occhi son persi?
Composta domenica 12 maggio 2013
E tu dolce donzella che fai della mia anima musica dolce, lo sai che sul tuo volto i miei occhi son persi?
Tu sei la mia dolce insonnia!
Quante volte ho sentito bussare alla porta del cuore: invano! Poi ho aperto e tu sei entrata e l'ho chiusa per sempre.
Hai preso tutto quello che il mio cuore poteva donarti, e lo hai racchiuso nella valigia della tua anima.
Veleno e antidoto malattia e guarigione quiete e turbamento eppure t'amo e ti desidero coppa di vino a inebriarmi l'anima!
La tua voce, canto di usignolo, vibra sulle pareti del cuore, è musica, poesia, carezza, sirena d'incanto che emergi dall'oceano del mistero. Parlami e fa'che l'anima navighi sulle tracce dei sogni!
Mi piace quando taci e parli con gli occhi, anche se non sanno la mia lingua, non commettono mai errori di grammatica!
Passeggi nel labirinto delle mie emozioni!
Le tue mani strette alle mie la tua anima al passo nella mia, il tuo profumo mentre passeggio il tuo amore costante presenza mi sorregge nella tua assenza!
Sai amore che esistono dimensioni dove il tempo non scorre mai? Il fatto è che non siamo mai sazi di noi, non sarà fantastico amarci in un mondo dove nessuno guarderà l'ora?