Scritta da: C. De Padua Visconti
Al riparo solo nelle tue braccia!
Composta giovedì 23 maggio 2013
Al riparo solo nelle tue braccia!
Sarò impegnato questa notte a mettere scompiglio nella tua anima, coi sogni o con l'insonnia!
Devo recitare la parte dell'uomo tranquillo, controllare la tempesta dell'anima, mentre sei via ho il fuoco che brucia il mio spirito, e il corpo che mi tradisce, quest'amore così bello e sofferente, m'accarezza il cuore e lo frusta a suo piacimento!
Il corpo avrà le sue piccole pause di tempo, ma l'anima no, non riposa nemmeno la notte, sfugge e ti cerca nei sogni amore.
Continuavi a non credere ai miei anni, a diffidare della mia età ma se ti avessi risposto che la mia nascita corrispondeva al nostro, primo bacio, non so se mi avresti creduto.
Volevo scriverti, non per sapere come stai tu, ma per sapere come si sta senza di me. Perché sai, io a volte me lo chiedo come si sta senza di te, e ti assicuro che si stà male, spero che anche per te sia la stessa cosa, cioè se stai un po' male anche te.
Mi ero innamorato della tua apparenza, e me ne sono accorto dalla tua distanza che non lasciava in me la tua essenza!
Mi ero innamorato della tua apparenza, e me ne sono accorto dalla tua distanza che non lasciava in me la tua essenza!
Io credo fortemente all'amore a prima vista, infatti la prima volta che ti ho vista non mi hai trasmesso nulla!
Vivevamo d'istanti, poi all'improvviso hai eliminato l'apostrofo!