Blair: Non sono dell'umore Chuck, questo è il peggior compleanno della mia vita. Chuck: Magari può essere salvato. Blair: Qualcosa con cui ricattarmi, è la Erikson Bimon questa, no, non posso. Chuck: Si che puoi, una collana così bella merita di essere di qualcuno degno della sua bellezza, mi dispiace davvero.
- Bonnie: Elena è la mia migliore amica. E poiché ti ama, non ho potuto lasciare che tu o Damon moriste nell'incendio. - Stefan: Te ne sono molto grato, Bonnie. Spero che tu lo sappia. - Bonnie: Lo so. Ma spero tu sappia che le cose devono cambiare. Damon deve cambiare. - Stefan: Vogliamo entrambi la stessa cosa. - Bonnie: Vogliamo entrambi proteggere le persone a cui teniamo. La differenza è che, per te, Damon è una di loro. Hai visto cosa sono stata in grado di fare stasera. So chi sono, adesso. E se Damon verserà una sola goccia di sangue innocente, io lo farò fuori. Anche al costo di far fuori te insieme a lui.
[Durante la protesta de "il solitario"] Luke: Eccolo che si affaccia! Lorelai: Ha uno striscione! Tayor: Probabilmente pieno di oscenità. Lorelai: Lo srotola! Dio, che cosa eccitante! Taylor: Ma cos'è? Babette: È dal lato sbagliato! Lorelai: rivoltalo! [Lo striscione si rompe] Luke: Avete viso cosa diceva? Kirk: Ho visto solo una parola che cominciava per R! Lorelai: Allora dobbiamo pensare a qualcosa per cui protestare che inizi per R! Rory: Ragù! Lorelai: Si può protestare per il ragù! Babette: Rapaci! Kirk: Ravanelli! [L'uomo inizia ad urlare in una lingua sconosciuta] Uomo: I grastdisonnicello! Babette: che cosa ha detto? Kirk: ha una pronuncia terribile! Babette: Ho sentito vermicello, qualcosa del genere! Luke: E se fosse verricello o violoncello! Lorelai: Non è chiaro! Uomo: Ordnei alter stulz! Lorelai: Oh, questo era molto più chiaro, ha detto dopo un altro struzzo! Babette: Che accidenti di lingua è? E poi che c'entra col vermicello? Luke: Io veramente ho capito dov'è il merluzzo!
Brooke: Ti ho detto di lasciarmi andare! Sono io che sono senza ragazzo, senza vestito e con un occhio nero. Tu vai al ballo con il ragazzo che ami, quindi hai vinto! Va bene, hai vinto. Perché diavolo te la sei presa tanto? Peyton: Perché me la sono presa? Brooke, questo è stato uno dei peggiori anni di tutta la mia vita e avevo bisogno della mia migliore amica più che mai, e tu... mi hai tagliato fuori perché sono stata sincera con te! E tu invece non sei mai stata sincera con me. Brooke: Peyton... Peyton: Hai scherzato sulla morte di mia madre, Brooke. Tu la conoscevi, hai pianto con me quando se n'è andata e tu... l'hai usata come battuta finale di una barzelletta soltanto per ferirmi. Fa male, mi ha fatto male... e tanto. Ma non importa più perché fra te e me... è finita. Hai ragione, lei è morta e per quanto mi riguarda anche tu.
- Owen: Non puoi giudicare una persona da un unico caso. - Christina: Il paziente ha diritto di sapere chi è il suo chirurgo e non importa se per caso qualcuno si offende. [...] - Dottoressa Cambel: Cosa farebbe se all'improvviso andasse via la luce o se dovesse operare in un ospedale che non può permettersi un fluoroscopio. Come con la calcolatrice. Visto che c'è una macchina che fa i calcoli i bambini non dovrebbero imparare le basi dell'aritmetica? - Christina: Se li aiutasse ad evitare degli errori come questo. [...] - Owen: Oggi sei stata una maestra con chi aveva bisogno di una lezione ma brutale con chi aveva bisogno di comprensione. Sei stata entrambe le cose, perché io non ci riesco? - Christina: Non sono stata brutale e avevo ragione. - Owen: Giusto. Sei esattamente come lei: caparbia, con idee precise, brava. Fra 40 anni dovrò strappare quel bisturi anche dalle tue mani. - Christina: Dalle mie mani gelide di morta. - Owen: Non hai capito il punto. Voglio starti vicino per i prossimi 40 anni.
I quartieri residenziali sono un campo di battaglia. Arena di ogni tipo di guerra domestica. Mariti che duellano con le mogli. Genitori che incrociano le spade con i figli. Ma le battaglie più sanguinose sono quelle tra nuore e rispettive suocere.
- Jen: Giusto! Vedi, il fatto è che quella ragazza, lei, ha la tendenza a cedere a comportamenti autodistruttivi nella sua vita... e... quando qualcosa le va storto lei ha il desiderio di distruggere anche tutto il resto e inoltre non si è mai potuta fidare di nessuno finora quindi... - C. J.: Tutti dobbiamo iniziare prima o poi.