Tu non sei una persona cattiva Harry. Sei una persona buonissima, a cui sono capitate cose cattive. E poi il mondo non si divide in persone buone e mangiamorte. Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Ciò che conta è da che parte scegliamo di agire. È questo quello che siamo.
Tu sei il debole... non conoscerai mai l'amore, né l'amicizia. E mi dispiace per te.
- Harry: stavo pensando a una cosa che mi ha detto Silente; anche se ci aspetta una lotta, noi abbiamo qualcosa che Voldemort non avrà mai.
- Ron: che cosa?
- Harry: qualcosa per cui vale la pena lottare.
Tutti i più grandi maghi della storia hanno iniziato essendo niente di più di quello che siamo noi: studenti. Se loro ce l'hanno fatta, perché noi no?
Le cose che perdiamo trovano sempre il modo di tornare da noi. Anche se non sempre come ce l'aspettiamo.
Il mondo non è diviso tra persone buone e Mangiamorte.
Non rompete le righe se uno di noi viene ammazzato.
Nell'Ufficio Misteri c'è una stanza che vene tenuta sempre chiusa. Contiene una forza al tempo stesso più meravigliosa e più terribile della morte, dell'intelligenza umana e della natura. È forse il più misterioso fra i molti soggetti che vengono studiati laggiù. È la froza contenuta in quella stanza che tu possiedi in grande quantità, e che Voldemort non possiede affatto. È stata quella a spingerti laggiù stanotte per salvare Sirius. E ti ha salvato dalla possessione di Voldemort, perché egli non può risiedere in un corpo tanto pieno della forza che lui detesta. Alla resa dei conti, non ha avuto importanza che tu non riuscissi a chiudere la tua mente. È stato il tuo cuore a salvarti.
Harry: Rispetto a prima abbiamo una cosa in più.
Ronald: Cosa?
Harry: Qualcosa per cui vale la pena combattere.
Se io fossi Tu-Sai-Chi, vorrei che ti sentissi tagliato fuori da tutti gli altri perché, se tu sei da solo, non sei una grande minaccia.