- House: Sei morta. - Amer: tutti muoiono... - House: Io sono morto? - Amber: Non ancora. - House: Dovrei esserlo - Amber: Perché? - House: Perché la vita sceglie a caso. I drogati, i soli e i misantropi dovrebbero morire negli incidenti d'autobus, le giovani brave ragazze innamorate trascinate fuori casa in piena notte, dovrebbero uscirne incolumi. - Amber: Non è da te quello che dici - House: Bhe sai è aumentato l'autolesionismo e il disprezzo verso me stesso... Wilson mi odierà. - Amber:... un po' te lo meriti - House: è il mio migliore amico. - Amber: Lo so. E adesso? - House: Resto qui con te. - Amber: Scendi dall'autobus. - House: Non posso. - Amber: Perché no? - House: Perche... eh... perché qui non c'è sofferenza... io non voglio soffrire... non voglio essere infelice e non voglio che lui mi odi... - Amber: Non puoi avere sempre quello che vuoi.
Veniamo al mondo da soli e lo lasciamo da soli. E tutto quello che succede nel mezzo? È un dovere verso noi stessi cercare un po' di compagnia. Perciò preferiamo scegliere l'amore. Scegliamo la vita. E per un po' ci sentiamo un po' meno soli...
- Amico Di Volchok: Ah! È tornato little beach. - Ryan: Dov'è Volchok? - Amico Di Volchok: Perché cerchi la tua ragazza? - Ryan: No, volevo parlare proprio con lui per cui quando lo vedi digli che lo aspetto domattina sotto il pontile, ce la fai a ricordartelo o devo incidertelo sul culo? - Secondo Amico Di Volchok: Tranquillo lo avvertiremo.
- Pacey: Joey, mancano 30 secondi alla mia partenza, quindi se c'è qualcosa che vuoi effettivamente dirmi, ti suggerisco di sbrigarti. - Joey: Credo di essermi innamorata di te. - Pacey: Lo credi o ne sei certa? - Joey: Ne sono certa. L'ho saputo da quando mi hai baciato, e forse anche da prima. Anche se mi spaventa, non voglio più negarlo, Pacey. Non voglio scappare e non voglio che te ne vada.
- Pacey: Sai che c'è Joey? Sei più sorda di una campana a volte. Per quale motivo pensi io sia venuto? Per stare insieme a te! Più semplice di così. Quando ti piace qualcuno provi piacere a stargli vicino, pur non sapendo quello che sente per te, o meglio, quello che non sente, vero? - Joey: Io ti sento, Pacey. - Pacey: Cosa? - Joey: Questa mattina, a letto mi hai sfiorato col braccio e io l'ho sentito. - Pacey: Che sensazione ti ha dato? - Joey: Mi ha fatto sentire viva.