Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Telefilm
Una parola è troppa e due sono poche.
Nonno Libero (Lino Banfi)
dal film "Un medico in famiglia" di Serie TV
Una parola è troppa e due sono poche.
Cuddy: House, ti devo parlare.
House: Aah, no, ti prego, non voglio fare più sesso con te. L'altra volta è stato così traumatizzante.
Foreman: Nascondi le pillole nel manuale del Lupus?
House: Tanto non è mai il Lupus.
Esprimi un desiderio e portalo nel tuo cuore. Qualsiasi cosa tu voglia, tutto ciò che vuoi. Ne hai uno? Bene. Adesso convinciti che possa diventare realtà. Non puoi mai sapere da dove arriverà il prossimo miracolo, il prossimo sorriso, quindi esprimi il tuo desiderio. Ne hai uno? Bene. Adesso credici... Con tutto il tuo cuore.
Non fumo, non bevo e non ho mai preso una multa. Rispetto i miei e vado bene a scuola. Non gioco alla playstation nel caso si dimostri che può trasformarti in un serial killer.
Non mi dispiace mettere la cravatta e vorrei portare sua figlia al ballo.
Eternamente tua.
Eternamente mio.
Eternamente nostri!
- Damon: Sveglia sveglia, dormiglioni.
- Elena: Damon! Per favore!
- Stefan: Che fai?
- Damon: Oh, basta fare gli sporcaccioni.
- Stefan: Davvero, vattene da qui.
- Damon: Se vedo qualcosa che non ho mai visto vi darò un dollaro.
Perché a volte hai bisogno di dire qualcosa, ma non puoi perché le parole non vengono o hai paura o ti senti stupido.
E così, se potessi scrivere una canzone e cantarla, allora potresti dire quello che senti di dire e sarebbe bello e la gente ti ascolterebbe e non ti prenderebbe per un idiota.
Però non siamo tutti cantautori, così non siamo capaci di dire ciò che pensiamo e neanche ciò che vorremmo che gli altri sapessero che stiamo pensando e non potremmo mai rimediare a tutti i nostri errori.
La paura ha la capacità di distorcere le cose che vediamo, ma quello che ci può sembrare un ostacolo può rivelarsi invece un'opportunità... il trucco è avere fiducia in se stessi e non mollare.Commenta
I think eventually we learn to define happiness for ourselves on our own terms, in spite of the pain other people have caused us.
Penso che alla fine impariamo a definire la nostra felicità alle nostre condizioni, nonostante il dolore che gli altri ci hanno causato.