Scritta da: Sonia Ragno
in Frasi di Film » Romantico
Step: "Oggi l'ho rivista."
Madre Step: "E come è stato? Ancora tre metri sopra il cielo?"
Step: "No... tre metri sotto terra."
dal film "Ho voglia di te" di Luis Prieto
Step: "Oggi l'ho rivista."
Madre Step: "E come è stato? Ancora tre metri sopra il cielo?"
Step: "No... tre metri sotto terra."
Alfons: Ciao Franz, ti stavo cercando.
Franz: Il mio cervello lavora meglio all'aria aperta.
Non posso farti da testimone e offrirti a lui buttandoti nelle sue braccia...
Il fine giustifica i mezzi.
Baby: Non riesco ad immaginare come sarà qui senza di te...
Johnny: Non rimpiango niente.
Baby: Nemmeno io.
- Maxim: Solo l'amore... solo l'amore tende un ponte tra il tempo e l'eternità... solo l'amore può unire le conchiglie alle stelle... solo l'amore può far sprofondare il cielo nella più profonda tristezza dell'infinito oceano. Amare anche una persona sola è amare il mondo intero.
- Miriam: Che cos'è?
- Maxim: Una mia poesia! (Sorride) No è di Hans Christian Andersen, da un libro che mi ha regalato mia nonna; lei me lo leggeva sempre. Ricordo esattamente che ogni volta che arrivava al punto dove il Principe scrive la lettera d'amore alla Sirenetta, restavo estasiato come un deficiente.
- Miriam: Purtroppo io non sono una vera sirenetta... al posto di una bella coda ho due gambe paralizzate.
- Maxim: e allora!?
[Si baciano]
Non potrei mai essere una donna, starei tutto il giorno a toccarmi le tette.
- Anna: Mi piace fare l'amore con te.
- Vincenzo: Anche a me.
- Anna: E allora perché non me lo dici mai?
- Vincenzo: Che significa? Se lo faccio, ca lo facciamo accussì, vuol dire che mi piace, no?
- Anna: Eh no.
- Vincenzo: Come no? No. È mai visto ca mi sò dato 'na martellata sulla mano o mi sò tagliato un orecchio? No. Sai perche? Perché non mi piace. È normale, Senza che uno ha dà dicere tutt'e cose. Certe cose vanno da se. Se uno capisce capisce.
- Quello è un Montecchi e si chiama Romeo, l'unico figlio del vostro nemico!
- Il mio amore nato dal mio unico odio. Soltanto ora ti riconosco.
-Klaus: Un ragazzo di paese, una vita di paese. Non sarà mai abbastanza, per te.