Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Drammatico
A volte per tirare un colpo vincente bisogna arretrare, ma se arretri troppo non combatti più.
dal film "Million dollar baby" di Clint Eastwood
A volte per tirare un colpo vincente bisogna arretrare, ma se arretri troppo non combatti più.
Scegliete la vita; scegliete un lavoro; scegliete una carriera; scegliete un maledetto televisore a schermo gigante; scegliete lavatrici, automobili, lettori cd e apriscatole elettrici; scegliete di sedervi su un divano a spappolarvi il cervello e ad annientarvi lo spirito davanti a un telequiz. E alla fine scegliete di marcire; di tirare le cuoia in un ospizio schifoso, appena un motivo d'imbarazzo per gli idioti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi.
Scegliete il futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa cosí? Io ho scelto di non scegliere la vita. Ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?
Che stupidi che siamo: quanti inviti respinti, quante parole non dette, quanti sguardi non ricambiati. A volte la vita ci scorre davanti e noi non ce ne accorgiamo nemmeno!
Hai fatto bene ad accettare, sarà un viaggio molto bello!
Io dico che queste mura sono strane: prima le odi, poi ci fai l'abitudine, e se passa abbastanza tempo non riesci più a farne a meno: sei istituzionalizzato. È la tua vita che vogliono, ed è la tua vita che si prendono. La parte che conta almeno.
Quando l'amore è incondizionato sa essere davvero meraviglioso.
Chuck: Dovrò dire ai miei che nell'hotel che hanno appena comprato servono alcolici ai minorenni.
Serena: E se prendi un drin tu servono anche ai maiali.
Chuck: Adoro il tuo linguaggio sconcio
Serena: Lo adori se una donna ti parla in realtà.
Chuck: La preferisco quando sta zitta.
Ma c'era una cosa che il mio assassino non poteva capire. Dove può arrivare l'amore di un padre... per la propria figlia.
Dov'è l'amico che il mio cuore ansioso
ricerca ovunque senza avere mai riposo?
Finito il dì ancor non l'ho trovato
e resto sconsolato.
La Sua presenza è indubbia ed io la sento
in ogni fiore e in ogni spiga al vento.
L'aria che io respiro e dà vigore
del Suo Amore è piena.
Nel vento dell'estate
la Sua voce intendo.
Ci aggrappiamo al dolore, perché è ciò che ci è rimasto.
Noi siamo nati per osservare e ascoltare questo mondo; è solo così che, anche senza riuscire nella vita, possiamo trovare, possiamo davvero trovare, un senso alla nostra esistenza.