Io non ricordo quando sono nato, io non ricordo cosa ho avuto il primo Natale, e non so quando sono andato a fare la prima scampagnata, ma certo mi ricordo la prima volta che ho sentito la più dolce voce che c'è al mondo. Non avevo mai visto niente di così bello in vita mia, somigliava a un angelo.
Mio caro Simone, dopo di te, il rosso non è più rosso. L'azzurro del cielo non è più azzurro. Gli alberi non sono più verdi. Dopo di te, devo cercare i colori dentro la nostalgia che ho di noi. Dopo di te, rimpiango persino il dolore che ci faceva timidi e clandestini. Rimpiango le attese, le rinunce, i messaggi cifrati, i nostri sguardi rubati in mezzo a un mondo di ciechi, che non volevano vedere perché, se avessero visto, saremmo stati la loro vergogna, il loro odio, la loro crudeltà. Rimpiango di non aver avuto ancora il coraggio di chiederti perdono. Per questo, non posso più nemmeno guardare dentro la tua finestra. Era lì che ti vedevo sempre, quando ancora non sapevo il tuo nome. E tu sognavi un mondo migliore, in cui non si può proibire ad un albero di essere albero, e all'azzurro... di diventare cielo. Non so se questo è un mondo migliore... ora che nessuno mi chiama più Davide... ora che mi sento chiamare soltanto signor Veroli, come posso dire che questo è un mondo migliore? Come posso dirlo senza di te?
La sola cosa che ci resta è il ricordo che tu avrai di me... e io ho bisogno che questo ricordo sia intenso e bellissimo. se te ne vai ora il tuo ricordo di me sarà perfetto... tu sei la mia immortalità.
[Blair sta per partire] - Serena: Blair. - Blair: Che c'è? Vuoi un passaggio a JFK? - Serena: Tua madre mi ha detto che parti per la Francia. - Blair: Ha la bocca un po' troppo larga. - Serena: B, sono la tua migliore amica, era scioccata che non lo sapessi. - Blair: Beh, ora lo sai. - Serena: So bene come ti sei sentita quando sono partita senza dirtelo. - Blair: Perché sei venuta qui? - Serena: Resta. Non permettere ad uno stupido scandalo di farti scappare come ho fatto io. Come fanno tutti quelli del nostro ambiente. - Blair: È tutto così orribile. La mia vita è andata in pezzi. - Serena: E allora ricostruiscila. Sei una Waldorf, ricordi? Non è la gente a dirti che sei. Sei tu a dirlo a loro. Resta e combatti. Io combatterò con te. - Blair: Sono così imbarazzata. Io sono così. - Serena: Così cosa? Ricomincia da capo, si può fare. Io lo so. Insieme possiamo farcela. - Blair: Prometti? - Serena: Promesso.
Questo sono io, e queste sono tre persone, a cui darò il mio aiuto, ma deve essere qualcosa di importante, una cosa che non possono fare da sole, perciò io la faccio per loro... e loro la fanno per altre 3 persone...
Per me certe persone hanno troppa paura per pensare che le cose possono essere diverse e, insomma, il mondo, il mondo non è tutto quanto... merda... ma credo che sia difficile per certa gente che è abituata alle cose così come sono, anche se sono brutte, cambiare e le persone si arrendono e quando lo fanno poi tutti, tutti ci perdono.
- Charlie: Perché... Perché le persone migliori scelgono le persone peggiori da frequentare? - Mr. Anderson: Stiamo parlando di qualcuno in particolare? - Mr. Anderson: Accettiamo l'amore che crediamo di meritare! - Charlie: Possiamo far sapere loro che meritano di meglio? - Mr. Anderson: Possiamo provarci!
- Sean: Allora non siete andati via anche voi con Muso? - Anna: Muschi Sa cosa fare, noi li non gli serviamo, e poi vogliamo vedere la finale, a che ora ballate domani? - Sean: Non balliamo, il concorso è una truffa, è stata solamente una perdita di tempo. I mob mi odiano, Andie mi odia, viva Las Vegas comunque. - Boris: Quindi tu molli? Si meglio adesso che dopo. Torniamo a casa, tu pulisci i gabinetti, quello sul retro è otturato no? - Anna: Non essere così duro con lui non vedi che ha il cuore spezzato? Ricordi noi al campionato europeo? - Boris: Quella volta... Sean durante la finale di campionato europeo di danza io le ho pestato un piede e gliel'ho rotto. Quella è stata la fine. Sono stato molto male ma lei mi ha perdonato. Nessuno è perfetto. Anna: Chi è perfetto? Dove sta la perfezione? - Boris: Dozzia cal... cacca di pecora ricordi? Sean a volte tu devi solamente tenere duro fino alla fine. Tutto qua. - Anna: La tua vita non è facile. Ma vincere è davvero l'unica cosa che conta? È la sola ragione perché tu hai sudato e lavorato così duramente per essere qui? Shta. Tu sai quello che devi fare. Quindi fallo.
Quante volte ve lo devo dire! La vita non è perfetta, le vite nei film sono perfette, belle o brutte, ma perfette, nei film non ci sono tempi morti, la vita è piena di tempi morti, nei film sai sempre come va a finire, nella vita non lo sai mai!