I migliori post di Silvia Nelli

Disccupata, nato giovedì 14 giugno 1973 a Pisa (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Umorismo, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritto da: Silvia Nelli
Non chiederti perché le persone compiono certe azioni, non sprecare tempo nel cercare di capire parole e gesti che non hanno senso né motivazione. Chiediti soltanto se sono le persone adatte a te, se sono le parole e i gesti che vuoi ricevere. Se la risposta è "no", non trattenerti oltre. Credimi, altro c'è da capire.
Silvia Nelli
Composto giovedì 19 febbraio 2015
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    Scritto da: Silvia Nelli
    Sono diventato scostante, insofferente e poco attento a chi in modo superficiale fa parte della mia vita. Non mi preoccupo più per tutti e non riesco più a guardare oltre a quel muro che protegge il "mio". Ho già percorso metà del mio cammino e solo una minima parte di esso è stato facile. Ho piena consapevolezza di ciò che di me stesso, ho perso lungo la strada e mi ricordo ogni motivazione, fatto, persona e parola che mi ha portato a distruggere alcuni miei lati.
    Alcuni pezzi di me, saprei esattamente dove recuperarli, ma ormai sono contrario al guardarmi dietro e scelgo di lasciarli a chi me li ha strappati... a chi, tirandoli a sé con violenza, pensava di trattenermi. Quelli sono stati i momenti più difficili, quelli dove per non morire ed andarmene, ho tirato più forte dell'altra parte e lacerandomi irrimediabilmente l'anima sono fuggito.
    Altri lati di me sono cambiati strada facendo...
    La troppa disponibilità ha saputo dosare il tempo concesso.
    La troppa pazienza, ad un certo punto ha saputo dire: "Basta"!
    La voglia di giustificare ha smesso di credere alle favole cominciando a condannare.
    La bontà della mia anima in fondo è rimasta la stessa, ma non scivola più nell'esser fessa.
    Ho dato valore a me stesso, il giusto valore. Quello che ritenevo mi appartenesse di diritto e riappropriandomi della mia dignità ho capito che il rispetto per prima cosa devo portarlo a me stesso.
    Da quel giorno tutto è cambiato.
    Ho smesso di soffrire per il "niente" e anche per il "poco".
    Ho imparato a dire "Ciao"... Dove altre parole erano inutili.
    Ho smesso di punire me stesso per colpe che mai ho avuto.
    Soprattutto ho smesso di amare e ho cominciato ad amarmi, ma amarmi veramente.
    È stato quello il giorno in cui tutto è cambiato veramente.
    Quando mi sono accorto che mi amavo davvero, che mi sentivo bene con me stesso, che non ero poi così stupido, sbagliato e privo di senso... Il mondo e le persone hanno preso nuove forme, senso, valore e importanza.
    Chi veramente tiene a te, non calpesta e non distrugge ciò che sei e se tu sai quanto vali... Nessuno può ferirti più.
    Ogni ferita resta in superficie, guarisce con poco tempo perché è la consapevolezza e la regione che prevale sull'esser succubi di persone che sapendo di valere molto meno di te, amano tenerci nell'ombra a morire lentamente.
    Io ho ritrovato la luce, la vita e niente sarà più come prima... e concluderei dicendo, che su molte cose meglio così.
    Silvia Nelli
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      Scritto da: Silvia Nelli
      Posso chiudermi in un silenzio che pochi sono in grado di capire, lo so. In quei momenti una parte di me ha bisogno di qualcosa, anche solo di una carezza, di un sorriso o di un piccolo gesto. Mi rendono più felice le piccole cose costanti, di quelle grandi e rare. Non sono per la platealità, io amo la semplicità.
      Silvia Nelli
      Composto lunedì 19 gennaio 2015
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        Scritto da: Silvia Nelli
        In passato ho camminato tanto vicino a persone sbagliate; e quando me ne sono resa conto la maggior parte delle volte era troppo tardi. Troppo tardi per non soffrire, per non sentire la delusione e l'amarezza di non aver capito chi avessi di fronte. Troppo tardi per non domandarsi "perché"? Se ti meritavi o no quello che ti era stato fatto. E lì, in quel preciso momento, dopo l'ennesima delusione che scelsi di camminare da sola. Anche il cammino in solitudine portava dolore. Non era facile quando sei abituato ad avere una mano che ti sorregge. Purtroppo quando la maggior parte delle mani che ti hanno sorretta successivamente ti hanno anche pugnalata, capisci che meglio soli che con "traditori" vicino. Proprio sostenendo questo cammino in solitudine, sono arrivata a camminare serena e fiera anche da sola. A quel punto ero pronta! Pronta per scegliere chi tenermi vicino e chi allontanare. Io non avevo più bisogno di nessuno, bastavo a me stessa. Ho smesso di odiare, di provare rancore e rabbia e ho cominciato ad amare, a difendere e a dare priorità al mio sorriso. Ho capito che il tempo perso ad odiare è tempo sprecato. Ho preferito dare valore al tempo e dimenticare gli incontri sbagliati, le persone meschine e finti amici, le finte presenze e i finti ti voglio bene. Ho scelto di amarmi e di conseguenza ho anche scelto chi fosse meritevole di amare me, di godere del mio tempo e della mia compagnia.
        Silvia Nelli
        Composto domenica 22 marzo 2015
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          Scritto da: Silvia Nelli
          La vita insegna e da ottima maestra impartisce lezioni che non comprendi subito. Molte di esse le capisci col tempo, con l'età, la giusta esperienza e la maturità.
          A volte tradisce le tue aspettative, ti lascia sfiorare le occasioni giuste nei momenti sbagliati lasciandoti un amaro in bocca che non dimenticherai facilmente.
          Lei ti arricchisce sempre, a volte internamente e altre materialmente. Quale ricchezza ti verrà concessa non lo sceglie lei, ma saranno le tue priorità a farlo.
          La vita è un gesto lieve, leggero... a tratti anche pesante.
          T'insegna a tendere la mano, a chiederla nel momento del bisogno e a fare in modo che le tue spalle siano in grado di sopportare pesi a volte quasi insostenibili.
          Lei non perdona e prima o poi, come se fossi di fronte ad uno specchio, saprà mostrarti chi sei veramente. Saprà darti molto se hai saputo donare senza pensare solo a te stesso/a e saprà toglierti in egual modo se avrai preteso, tradito e ingannato.
          Lei non ti dirà mai: "Non farlo"...
          Le scelte appartengono solo a te. Lei ti è stata donata e sarai tu stesso a gestirla e a sceglierne il percorso.
          La vita a volte è "Bastarda", ma se la rispetti saprà ripagarti... Se la calpesti, prima o poi chiederà giustizia.
          Silvia Nelli
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            Scritto da: Silvia Nelli
            Essere egoista e ascoltare solo se stessi: credere con certezza che il proprio pensiero sia legge. Non ascoltare gli altri fino in fondo, tanto non c'è volontà né di capire e tanto meno di rispettare il loro pensiero. Tagliare fuori tutti coloro che non la pensano come te, ritenendoli stupidi, con la convinzione di essere migliori e soprattutto intelligenti. L'intelligenza è ben altro e soprattutto non vanta mai di convinzione assoluta verso se stessi.
            Silvia Nelli
            Composto martedì 3 febbraio 2015
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              Scritto da: Silvia Nelli
              Le persone come me non saranno mai simpatiche a tutti, perché ciò che pensano lo portano scritto in faccia. Le persone come me non riceveranno mai complimenti di comodo, perché non ti diranno mai ciò che vorresti sentirti dire, loro si prendono insulti, ma ti diranno solo ciò che realmente pensano. Le persone come me vengono allontanate, criticate e giudicate spesso, ma in realtà sono solo invidiate per una forza caratteriale ed una spiccata personalità che molti ostentano, ma in pochi hanno.
              Silvia Nelli
              Composto venerdì 3 giugno 2016
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                Scritto da: Silvia Nelli
                Accanirsi contro qualcosa o qualcuno non porta a niente. L'accanimento è solo un autolesionismo. Vivere nella serenità, cercando di respirare sorrisi, allegria e compagnie piacevoli è la miglior strada che si possa intraprendere. Sarà questo il motivo per cui da un po' di tempo non ho più tempo, orecchie e sguardi verso chi si accanisce senza una reale ragione su di me, sulla mia vita e su ciò che mi circonda. Scelgo di guardare oltre, far finta di non vedere, ma senza soffrire. Se vuoi dare una risposta valida all'ignoranza e alla cattiveria non esistono risposte migliore del silenzio e dell'indifferenza. E non esiste arma più grande contro esse che non sia la tua felicità!
                Silvia Nelli
                Composto sabato 21 marzo 2015
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                  Scritto da: Silvia Nelli
                  È così difficile oggi trovare qualcuno che invece che la sua casa ti porti a vedere un tramonto. Qualcuno che invece che cercare di stupirti con esilaranti frasi e cose di valore, scenda dall'auto con una semplice rosa in mano... è così difficile oggi trovare uomini che ancora amino in modo pulito e semplice, che si ricordino cosa sia il romanticismo. Altrettanto difficile è trovare donne che non ti facciano i conti in tasca, e che usino il loro corpo per ottenere consensi. Voglio le vecchie abitudini, voglio veder tornare alla luce i valori e voglio vedere persone corteggiarsi, cercarsi e desiderarsi. Rivoglio le telefonate, le piccole sorprese e la serietà che si celava dietro un "ti amo". Rivoglio i sentimenti vecchio stile, ma forse chiedo un miracolo, perché non sono i sentimenti vecchio stile ad essersi estinti, ma bensì le persone che ne fanno uso.
                  Silvia Nelli
                  Composto domenica 1 marzo 2015
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                    Scritto da: Silvia Nelli
                    Divento fragile quando non so se il terreno su cui poggio è davvero solido. Divento fragile quando non so se la strada che sto percorrendo è quella verso il bene o verso l'ennesimo dolore. Divento vulnerabile, quando ogni ragione si spegne per dar voce ai sentimenti e all'emozioni. Divento "bambina" quando sento di volere qualcosa più di qualsiasi altra e pur di averlo, proprio come un bambino farei le "bizze". Divento forte quando di fronte ad ogni dimostrazione d'amore ricevo indifferenza. Divento un "muro" di indifferenza quando capisco che chi ho di fronte è diventato così "piccolo" per quel posto speciale e grande che gli avevo riservato. Divento donna quando devo mettere via il cuore e dar voce alla ragione per far in modo che la mia dignità e i miei valori vengano rispettati.
                    Silvia Nelli
                    Composto sabato 9 maggio 2015
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