Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Esperienze)
Sono i silenzi dei gesti a rivelare le vicissitudini dei sentimenti.
Composto martedì 18 dicembre 2018
Sono i silenzi dei gesti a rivelare le vicissitudini dei sentimenti.
Non sono arrabbiata con il mondo se me ne sto per conto mio, non posso pretendere che quel mondo sia il mio angolo di paradiso quando non sa cosa vuol dire la parola "rispetto".
Nuoto tra le onde di questo grande maestrale fatto di passione ma mi riporta con forza a riva dritta nelle tue forti braccia, mentre io vorrei solo provare a fuggire via da questo amore per paura che con la bonaccia del giorno dopo possa svanire tutto affogando ogni emozione che fa palpitare il cuore.
Molte persone si agghiaccerebbero quando dinanzi ad uno specchio invece di contemplare il loro abbaglio in un riflesso, rilevassero la loro coscienza sporca di fango nell'inganno in cui vivono.
Ti auguro il rimpianto di non avermi consumata nella voluttà che ti possedeva, mentre lentamente ti divori cercando di recuperarmi senza riuscirci mai.
Preferisco tacere dinanzi alle false e vuote risate, piuttosto che assecondare la loro stupida ironia.
Vi son carezze che la vita non scorderà mai di donarti quando meno te lo aspetti.
Non c'è muro più duro da abbattere se non quello dell'omertà, ma solo il cuore potrebbe abolirlo con una sola parola dettata dalla volontà di annientare quella fortezza in cui si celano verità nascoste.
E quando la tristezza ti avvolge nel suo mantello, tu lasciati cullare dalle sue malinconiche note perché quando arriverà la gioia, la tua gioia sarà maggiore nel tuo cuore.
La musica è quel viaggio nell'anima dove le note melodiche son emozioni nelle sue parole, che il cuore vive intensamente.