I migliori post di Giuliana Zarantonello

Supervisore Forever, nato a Valdagno (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritto da: Giuliana Z.
Si cresce nella vita, non si rimane mai in stallo e non è nemmeno una partita a scacchi dove si segue uno schema, le cui pedine hanno l'obbligo di muoversi in determinato modo. Non viviamo sopra una scacchiera. No la vita è ben altro. Il vivere è un'altra cosa. Vivere è libertà di scegliere nel rispetto di chi ci sta vicino. Vivere è lasciare che l'altro respiri con i sui polmoni... è libertà di lasciarlo scegliere quando queste scelte non vanno ad influire sul rapporto umano, quando non lede la libertà altrui. Vivere è avere la libertà di esprimersi senza dover rendere conto agli altri se questo non va a recargli danno.
La vita non va interpretata ed il pensiero deve essere libero. Chi non ha le idee ben chiare, chi vede nelle riflessioni altrui ciò che non c'è oppure le trasforma a suo favore per usarle come armi per infierire è vittima di se stesso, di una non chiarezza, di una non fiducia verso l'altro. Chi cerca nella vita prove inesistenti o diventa sospettoso su tutto è prigioniero di se stesso, non vive spensieratamente. Ma è prigioniero dentro una vita schematizzata, tutto deve essere perfettamente regolare.
Si cambia nella vita, si rincorrono sogni e se ti avvicini ad uno di questi non puoi che gioire, non importa se lo realizzerai ma l'importante è essere lì pronti a varcare quella soglia. I sogni vanno condivisi, fanno parte di emozioni che non possono e non devono essere trattenute. Nessuno ha il diritto di contrapporsi a questo e sopratutto le persone che ti stanno più vicino, dovrebbero gioire con te. Ma fingono, forse per invidia, per egoismo o per la paura di vederti cambiare in cui si sovrappone anche la paura di perderti.
Ma non ti perderanno mai se ti lasciano respirare, se ti lasciano vivere il tuo sogno senza soffocarti. Altrimenti voler tenerti per forza legata al passato, trovando in ogni tuo pensiero, in ogni tua riflessione un motivo per portarti a discussioni fuori luogo... tirando fuori errori del tuo trascorso... ecco tutto questo pian piano logora l'anima e uccide i sentimenti.
E non è più vivere. E non è più crescita. E non è più libertà. E non è più respiro. E non è più sogno. E non sei più te stesso. E non è più gioia.
Giuliana Zarantonello
Composto giovedì 10 dicembre 2015
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    Scritto da: Giuliana Z.
    Cos'è il turbamento se non un'oscillazione dell'anima. Ti piomba addosso quando meno te lo aspetti, quando non ha motivo di essere, e ti prende il corpo, te lo fa vibrare di un suono nuovo.
    Come dita che cercano nuove note sulle corde di una chitarra, all'inizio è caos, scompiglio, insicurezza, ma poi nuovi accordi echeggiano nell'aria a far nascere nuove armonie.
    Così è il turbamento, un disordine del cuore che pian piano diviene chiarezza nella mente, se solo gli sappiamo dare il giusto valore.
    Giuliana Zarantonello
    Composto venerdì 4 dicembre 2015
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      Scritto da: Giuliana Z.
      Si piange, si ride, si spera. In quel mondo dove nessuno può entrare senza chiedere il permesso è quel mondo che appartiene a noi stessi, quello che percorriamo con i nostri piedi, quello che ogni tanto ci riposa, quello che ci sostiene e ci da forza per andare avanti.
      Giuliana Zarantonello
      Composto sabato 4 luglio 2015
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        Scritto da: Giuliana Z.
        Persone che pensano di farti sentire in colpa se vivi la tua vita in modo sereno, se non dai a vedere che anche tu hai i tuoi problemi, se non ti lamenti, se non chiedi aiuto, se le tue lacrime le tieni nascoste al mondo e se ti senti realizzato quando ti accontenti di piccole cose! Tu non puoi capire, tu non hai problemi, tu sei fortunato... tu... tu... tu... Tu non sai cosa vuol dire... tu... tu... tu... e così hanno bisogno di farti sentire in colpa, perché loro si sentono grandi utilizzando i problemi altrui e la cosa peggiore è che li utilizzano per valorizzare se stessi, per sentirsi buoni ed è così che diventando più miserabili di chi misero è (e non se ne accorgono neppure).
        Giuliana Zarantonello
        Composto sabato 22 agosto 2015
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          Scritto da: Giuliana Z.
          Ogni giornata è parte integrante della nostra esistenza, come il sole è parte integrante dell'estate, il bagnato che è parte integrante della pioggia, come i secondi che sono parte integrante dei minuti...
          Quello che invece non dovrebbe essere parte integrante di noi, siamo noi stessi poiché ci integriamo con gli altri... ne rubiamo i pensieri, le parole, le idee, la serenità, il tempo, le fantasie, l'amore...
          Ci arricchiamo leggendo libri, riviste, con la scuola, ascoltando la saggezza dei vecchi, osservando la natura, ascoltando i silenzi del vento e il fruscio delle foglie sotto il nostro calpestio, ma anche e soprattutto con le esperienze e in modo particolare con quelle sbagliate, quelle che noi chiamiamo semplicemente errori...
          Perché gli errori solo quelli che vorremo non fare mai, ci piacerebbe essere perfetti, ma si sa che la perfezione non esiste. Ognuno di noi è inimitabile nella sua imperfezione, come ogni giornata è unica e improponibile, come la giovinezza che passa e pian piano diviene vecchiezza nel corpo e nella mente. Ma il cuore no lui non invecchia mai, lui spazza via le bruttezze della giornate, è come il vento che soffia fra piante, cespugli, si fa largo nell'erba, alza la sabbia, la polvere... smuove quello spazio vuoto che ci è intorno. Il cuore è così smuove le emozioni, senza sentirsi vecchio, senza età e non si fa integrare con ciò che la nostra mente vorrebbe. Lui batte da se... a volte si riposa, si addormenta per poi improvvisamente battere di più... si fa sentire come in fanciullezza... ritorna ad eccitazioni che pensavamo perdute...
          Giuliana Zarantonello
          Composto martedì 26 gennaio 2016
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            Scritto da: Giuliana Z.
            Io sono così come sono, non sono come scrivo ma ciò che scrivo è ciò che sento, e quel che sento mi riguarda anche se non è mio, poiché tocca la mia anima. E l'anima è, nel mio profondo, come le conchiglie sono al mare. A volte escono spinte dalle onde, altre volte se stanno li sul fondo per non farsi scovare.
            La mia anima è così, libera le parole, le raccoglie durante questa vita, le fa sue, se le stringe forte al petto per poi lasciarle andare.
            E ci vuole coraggio quando non le sai dipingere.
            Io sono così.
            Come la mia anima.
            E tu. Su dimmi.
            Tu come sei?
            Giuliana Zarantonello
            Composto venerdì 29 luglio 2016
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              Scritto da: Giuliana Z.
              Com'è strano ogni nuovo giorno, apriamo gli occhi e al mattino gli diamo il benvenuto, sperando d'incontrare nell'oggi quel che ieri s'è perduto; invece veniamo assorbiti dalla quotidianità che non sentiamo più nostra e attendiamo la notte, per cercare nei sogni, quello che il cuore ha... nei suoi bisogni!
              Giuliana Zarantonello
              Composto domenica 24 gennaio 2016
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