Scritto da: F. Bastone
in Diario (Quotidianità)
Leggiadra come un fiore di primavera mi piace solfeggiare il frutto della mia stagione.
Composto martedì 10 settembre 2019
Leggiadra come un fiore di primavera mi piace solfeggiare il frutto della mia stagione.
A me basta una fetta di felicità per fare di ogni giorno una squisita bontà. Una semplice fetta non molto grande, da condividere con chi alla mia vista sfoggia il suo sorriso smagliante. Ogni giorno l'aspetto con ansia... Apro gli occhi ed è già lì... un bacio, un abbraccio ed una carezza per ricordarmi che questa vita non prevede uscite di sicurezza e che bisogna viverla così com'è... bella o brutta, ma mai senza te.
Amo tornare in quei posti che conosco solo io, ritrovarmi in quei pensieri che ho lasciato persi, il cuore si abbandona mentre l'anima vola via.
Le donne che valgono e meritano tanto non sanno che farsene delle solite scusanti.
Ho deciso che dopo le tante delusioni ricevute, adotterò una nuova regola di vita: dedicare il mio tempo solo a chi se lo merita perché mi fa star bene, gli altri li ripagherò con la loro stessa moneta, l'indifferenza.
Quando sono sicura di andare nella giusta direzione non guardo più indietro, preferisco lasciarmi tutto alle spalle per cominciare un nuovo cammino.
Non sciupare questi felici momenti. Dimentica il passato.
Tengo i sogni per mano per paura di perderli.
Mi piacciono le persone che ti salutano con il sorriso in bocca, mi piacciano quelli che lo fanno non per essere ricambiati ma per educazione. Mi piacciono quelle persone che vivono di spontaneità, di cuore e non di calcoli matematici e di apparenza. Mi piace chi non ascolta le chiacchiere della gente e non si lascia influenzare dalle apparenze. Mi piace chi saluta la gente.
Tra me e il tempo è troppo corta la distanza, non sono più in grado di subire la percettibile ombra
d'ipocrisia che sorride dietro le spalle, figlia dell'oscurità dove tutto l'illusorio nasce da inutili promesse, compromessi e falsi ti voglio bene.