Scritto da: Claudio Brunelli
in Diario (Quotidianità)
Non aspetto una giornata speciale per fare un regalo ad una persona qualunque, ma un giorno qualunque per fare un regalo ad una persona speciale.
Composto giovedì 10 marzo 2016
Non aspetto una giornata speciale per fare un regalo ad una persona qualunque, ma un giorno qualunque per fare un regalo ad una persona speciale.
Non ti capita mai di avere voglia di lasciare tutto e scappare via? A me sì, per esempio, adesso, andrei via senza più tornare indietro, dimenticandomi così di tutti!
È strana la gente? No la gente non è strana, è questa. Ti cerca e poi ti dimentica, ti adora e poi ti detesta. Sentimenti che si contraddicono nella confusione totale degli stati d'animo, delle sensazioni che ci confondono viviamo sparsi in una realtà sottile e labile, pronta ad annientarsi in un solo istante.
Respiro, respiro profondamente adesso. Non sento più quel dolore al petto ogni volta che ci provo. Sorrido, sorrido in modo spontaneo e naturale e non lo faccio più per nascondere una lacrima. Cammino, cammino fiera e sicura di me e non più con la paura di cadere da un momento all'altro. Non ho più paura di guardare negli occhi nessuno, di affrontare la vita nel bene e nel male. Ho puntato in alto e sono caduta, ma sono viva! Ora alzo gli occhi e punto ancora, e ancora, e ancora fino a quando non prenderò uno di quei sogni e lo farò mio.
C'è una linea diretta. Tra me e il cazzeggiare. Tra il cazzeggiare e il continuare a cazzeggiare.
Tra il continuare a cazzeggiare e il seguitare a continuare a cazzeggiare.
Tra il seguitare a continuare a cazzeggiare e il proseguire a seguitare a continuare a cazzeggiare.
Tra il proseguire a seguitare a continuare a cazzeggiare e il persistere a proseguire a seguitare a continuare a cazzeggiare.
E me.
Ognuno di noi può nel suo piccolo contribuire a migliorare questo mondo e allora perché non cominciamo da stasera? Regala un sogno a chi non ce l'ha, regala un sorriso a chi sta piangendo, regala una speranza a chi è nel tormento, regala un abbraccio a chi si sente abbandonato, regala una stella a chi ha perso la via, regala un attimo di serenità. Aiuta il mondo ad amare di più.
Come sport estremo pratico il tuffo nel divano.
Se pensi già a come andrà a finire, non iniziare nemmeno.
L'orgoglio è padre dell'indifferenza.
Ho sempre fatto quello che credevo giusto. Ho sempre scelto di testa mia anche le strade sbagliate. E nulla potrà farmi cambiare idea, nemmeno quegli errori che mi son costati tanto. La mia strada e questa andrò avanti nel bene, nel male, in piedi o inginocchio.