Scritto da: Antonio Cuomo
in Diario (Pensieri)
Certe cose ti fanno capire tanto e di te non devi dirmi più niente, so già tutto.
Composto mercoledì 9 febbraio 2022
Certe cose ti fanno capire tanto e di te non devi dirmi più niente, so già tutto.
La sensibilità è la soave melodia dell'anima, guai a sporcarla quella percezione. Ascolteremo solo rumore per il resto della nostra vita.
Ti ho pensato in questo preciso istante, alzando gli occhi al cielo infinitamente illuminato dalle stelle.
The biggest mistake is making mistakes knowing before hand that yoù re doing the wrong thing, whether it's out of convenience, intimidation, or thinking that doing the right thing doesn't pay off anymore.
L'errore più grande è commettere degli errori sapendo in anticipo che si sta facendo la cosa sbagliata, che sia per comodità, intimidazione o per pensare che fare la cosa giusta non ne vale più la pena.
Of really true friends, if you have at least one, try to rate him as if he were worth 10, because one knows that there are still real friends, but they can be counted on the fingers of only one hand nowadays.
Di amici davvero veri, se ne hai almeno uno, prova a valutarlo come se ne valesse 10, perché di amici veri si sa che ci sono ancora, ma si contano sulle dita di una sola mano al giorno d'oggi.
È possibile a volte anche quello che credi sia impossibile.
Parla, la gente parla. Non sa di che cosa parla ma parla.
Ma davvero pensate che la ricchezza dipenda dal denaro?
Ricco è colui che possiede ciò che il denaro non può né vendere né comprare.
Quando il branco comincia a belare dice: libertà!
La pecora nera fugge perché vede ovunque schiavi.
Come sabbia in una clessidra
Nata come la rugiada in primavera, fresca e soave
Festeggiata con amore
Ardente fiamma della nuova vita
La corsa affannata alla fanciullezza,
il gioco e la spensieratezza
Il primo bacio che anela
Come l'acqua i fiori.
La lotta alla sopravvivenza in una città che danza tra la modernità che avanza
Negli anni che inesorabili marciano prepotenti.
Fiaccola sfavillante
Al massimo dell'avvenenza
Il corpo che muta e si trasforma;
Donna che si affanna come amazone in guerra
Nella battaglia per la conquista
Della libertà che brama
Come sole che cerca spazio
coperto da scure nubi.
Genitrice e moglie
Tristi tormenti e amor profondo
Lasso di tempo che passa
Come In una clessidra
scivola lento ed inarrestabile
senza indugio, senza sosta.
Effimera è la bellezza
Come fiume in piena
La lama del tempo lascia
Solchi di rughe al suo passaggio
e sui capelli la neve si poggia
a coprire l'ebano del color
Mentre lei tremulal
debole e stanca
contempla e si scoraggia.
Le occasioni perse con il rimpianto ed il pianto
fino a giunger la sera
Al ristoro che da pace
come un tramonto
Rosso cremisi
dietro le finestre
Carico di ombre del passato
Guerrieri vincenti delle occasioni perdute ora trionfano e brindano
Fino a che la notte arriva scura e fredda
e la candele della vita
carica di occasioni perdute, sprecate
Deluse, fallite e rimpiante
Piano si spegne.
A. Mori.