Non fare ad altri ciò che non vorresti ti fosse fatto, non dovrebbe essere solo un proverbio, ma uno stile di vita. L'ignoranza spesso lo dimentica, l'intelligenza no. Va oltre, e dimentica.
Mio nonno mi diceva sempre: quando ti senti incerto, e stai per crollare, aggrappati alla mia mano, ed io terrò stretta la tua fragilità senza farti cadere. E quando io sarò troppo vecchio, e me ne starò per andare, tu stringila forte la mia paura, e poi lasciami andare.
La scelta più coraggiosa che possiamo fare è quella di ribellarci, e lasciarci alle spalle tutto quello che ci rende infelici.
La rassegnazione, l'abbandonarsi a non vivere, ma a sopravvivere, è figlia della stessa madre, la morte.
Non esiste niente che ci rende più felici di fare ciò che più ci piace. La libertà di scegliere ciò che vogliamo.
Son morto e poi bruciato, e nell'aria son volato trasportato dal vento, mi sono posato sui fiori, tetti e ciuffi d'erba. Ero piccolo e mi sono nascosto sotto i letti, coperto da grandi tappeti. Fui scoperto e preso, e nessuno saprà mai cosa mi è successo. Cadeva la neve ad Agosto ad Auschwitz e dai comignoli usciva fumo nero, e si sentiva un odore pungente. Capii che era la morte, ma era tardi, mi colpì alle spalle. Avevo 6 anni e tutta la vita davanti, ed ora sono un piccolo sasso che giace su un prato con su scritto: Per non dimenticare l'eccidio la crudeltà, compiuta dalla "razza umana".
C'erano una montagna di scarpe, di varie misure, ma quelle che mi colpirono di più furono un paio di scarpette rosse, piccole. Ed immaginai i piedini di chi quel giorno, lì indosso per l'ultima volta, che oggi tristemente viene ricordato "il giorno della giorno della memoria". Arrivati su di un treno merci, come bestie da macello, venivano selezionati, rasati marchiati, spogliati, e privati della loro dignità. Avevano tatuato sul braccio un numero. Non erano più uomini, donne, bambini. Divennero legna da ardere. No signori miei: Non era neve quella che scendeva lenta dal cielo, e si posava sulla nuda terra. Erano umani.
Bisogna metterli al mondo sapendo di essere dei buoni genitori. I figli non sono il collante di un rapporto, né possono essere usati come armi improprie per colpire, e ferire l'altro. Bisogna entrambi assumersi il dovere di educarli, crescerli nell'amore, ed insegnare a loro i valori, il rispetto per tutte le cose, ed esserne d'esempio, sempre. Solo così sarete certi che da quei piccoli semi piantati, germoglieranno, e sbocceranno bellissimi fiori.
Un uomo non si misura per altezza, ma dalla grandezza del suo cuore.
Un uomo deve baciare la tua bocca fino a consumare tutto il rossetto. Deve essere aria per i tuo polmoni e farti respirare dalla sua bocca affinché quelle labbra restino saldate al tuo respiro.