Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Certo, certo... a sua immagine e somiglianza!
Però Lui s'è fatto immortale!
Composta giovedì 22 ottobre 2009
Certo, certo... a sua immagine e somiglianza!
Però Lui s'è fatto immortale!
Odoro tutto ciò che mi circonda ma non sento da tempo aromi e profumi, solo guano che dà nausea.
Il sunto dell'intelligenza è far credere d'esser geni a degli emeriti imbecilli.
Dimentichiamo troppo spesso che Frankenstein non è il mostro, ma il nome del dottore che lo creò.
Da Giuda al Caravaggio a Giuseppe i messaggi più altisonanti al cristianesimo li han dati i più grandi peccatori.
Ciao papà, è la stessa ora, lo stesso giorno, lo stesso mese di quella mattina soleggiata di 24 anni fa, ricordi? Sei andato via senza dir nulla, sei sempre stato uomo di poche parole, ma che pesanti saggezze contenevano e materializzavano onore. Sono corso da te con ogni mezzo infagottato da quella ridicola divisa, impaurito. Non mi hai aspettato, volevo dirti che non ero arrabbiato con te, avevo capito che eravamo sopratutto amici, che ti amo. Ciao papà, tanto lo so che stai scherzando, ti vedo sai a volte di notte in corridoio che sorridi...
Il benessere è creato dagli zeri.
Non lo degnerò neanche d'una lacrima
questo sporco "mondo" quando svanirò.
Ne verserei a fiotti dovessi "perdere"
prima di mia madre e del mio Santo.
Struggente il loro dolore.
Credere in Dio,
uno qualunque delle tre religioni monoteiste,
è certamente oscurantismo intellettuale.
Sono convinto che il creato, l'universo, l'infinito abbia un Dio.
Certamente non è degli uomini.
In un Paese nel quale Governo ed Opposizione han le stesse facce da circa 31 anni,
dove il volto nuovo è "Sceso in campo" nel settembre 1994,
il popolo non può che esser complice.