Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Il nulla è la cosa più immensa che riesco ad immaginare.
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Il nulla è la cosa più immensa che riesco ad immaginare.
L'uomo persevera nello sfidare la natura.
Non capirà mai che dovrebbe "arruffianarsela".
Molto più vero, allegro e felice un cane che scodinzola che un essere umano che sorride.
Se la ricerca sull'immortalità andasse a buon fine si presenterebbe alla scienza un nuovo, basilare, problema.
Trovare un sistema efficace per uccidere.
Egoisti ed ingrati i maschietti che finito di far l'amore evitano il contatto e s'accendono una Marlboro...
Io, ad esempio, dopo essermi "toccato", prima della nicotina mi dò sempre almeno due carezze.
Non è detto che necessariamente occorre una conchiglia,
a volte la "voce" del mare
si può udire da una scatoletta di tonno.
D'intelligenza canide mai si scriverà esaustivamente.
Di demenza umanoide con pochi zapping si satura la mente.
La vera essenza della geniale intelligenza del mondo animale, consiste nel vivere l'esistenza pienamente, senza false morali, non sprecando neanche un istante nel chiedersi "chi siamo", "da dove veniamo", "Dio c'è?".
È il giorno che viene dopo la notte
e i miei occhi distinguono solo al chiaro di luna.
Mi viene meglio descrivere sentimenti turpi,
quelli "belli" li provo.