Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Tollerante con le mie scelte nella vita, scruto, guardo, osservo, miro, ammicco, con fatica obiettiva discerno... ma solo briciole dietro me.
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Tollerante con le mie scelte nella vita, scruto, guardo, osservo, miro, ammicco, con fatica obiettiva discerno... ma solo briciole dietro me.
Essere sempre se stessi dite. Ho 46 anni ma sento spesso d'averne 75 e altrettanto di frequente 17... ballo sul cubo in discoteca e consumo fazzoletti guardando "L'attimo fuggente", non schiaccerei mai una formica ma faccio sanguinare a pugni mio zio perché ha truffato mia madre, non ho mai tradito un amore ma nella condizione di single frequento anche locali scambisti... Sono io schizofrenico o "essere se stessi" è un po' come dire "non ci sono più le mezze stagioni"?
Che meraviglia cullare ancora fanciulleschi sogni.
Uguale è l'amore dei "diversi".
Onorare i nostri "vecchi" sarà quando verrà quel tempo nella vita che potremmo adottarli come nuovi figli.
Chissà cosa c'è là fuori, dopo l'universo.
Due sono gli atavici motivi per cui la donna ha cuore impavido più dell'uomo.
Perché madre e fin da bimba conosce il sangue.
Non pensare d'esser simpatico se baristi, camerieri e personale d'albergo sorridono alle tue battute...
sono costretti a farlo.
Tronfio del mio non sapere.
Nulla occorre al saper "vivere".
A 10 anni non vedevo.
A 20 anni in ogni donna vedevo il sesso.
A 30 anni in ogni donna vedevo l'amore.
A 40 anni in ogni donna vedevo una zoccola.
A 50 anni in ogni donna vedo una meravigliosa Madre.