Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Continuo, cercando occhi che scintillino amore!
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Continuo, cercando occhi che scintillino amore!
Dormire per non affrontare la vita.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d'altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d'amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza... Bhè, non v'è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.
"Il tempo delle mele" è passato, si potrebbe affermare con un po' di malinconia satirica che ci sono rimasti i torsoli.
Trovo però che ci sono innumerevoli torsoli che sono morbidi e dolci da assaporare e mordicchiare per ore ed ore... l'importante è non passare alle prugne!
Sì, lo so, capita anche a te, forse fa parte di te.
Cammini saettante nella via gremita,
occhi a ore 12 puntati all'invisibile orizzonte,
non vedi gente intorno a te, neanche lontani miraggi.
La tua giornata talmente ha carpito i tuoi sensi
che l'incedere da bersagliere t'appartiene.
Probabilmente hai già onorato i tuoi impegni,
sono le 17.00 ed è già tramonto ma sei fagocitato dai verbi "andare" "fare".
Quel vivere dov'è assurdo anche il pensare
dell'esistenza del dogma "contemplare".
Fermati un istante!
Chiediti dove sto andando, non il perché, solo dove.
Ora rallenta e ascolta i tuoi passi e guarda quel che vedi.
Osserva le mattonelle in marmo del palazzo che il tuo giubbotto rasenta, guarda il cielo, la luna, le sfumature delle cose odora,
guarda con ammirazione, cazzo!
Rilassati percependo le tue gambe che muovono perché la tua mente lo vuole.
Ammira l'armonia degli alberi nel viale non chiedendoti troppo perché la natura è così magniloquente.
Godi dei tuoi sensi.
Non farli stagnare per fatue distrazioni.
Potrebbero morire!
Truccata da solidarietà spesso è speculazione.
Ardiresti passare dalla dama agli scacchi!?
Vorresti passare dal vedere un film al cinema alla prima della Scala!?
Agogneresti abrogare il ballo della mattonella a beneficio del rock&roll acrobatico!?
Allora molla un paio d'ore quella mummia di tuo marito e citofonami, interno 6, quando vuoi.
Quanti colori... nel nero della notte.
Adoro filosofeggiare sul senso della vita, su quel che potrebbe esser l'uomo nell'ambito dell'universo, sulla nostra presunta intelligenza.
Analizzandomi all'eccesso dell'iperbole confesso a me stesso che questa è una voglia atavica del mio 'es'ma anche un più terreno sogno d'esser ascoltato per poter non fare un cazzo...
come i veri filosofi.
Mi sento comunque "bene" e "meglio" di chi per non fare un cazzo ha inventato religione e politica.
Può non servire aver ali dorate se non sai accarezzare il grigio suolo.