È la sera che rielaboriamo le emozioni che abbiamo ingabbiato durante il giorno. Quello che avremmo voluto confessare agli altri lo tratteniamo solo per noi stessi, perché forse abbiamo paura di essere incompresi.
Beneficiamo della felicità che siamo in grado di apprezzare.
Ci sono sensazioni che non dovremmo spiegarci, ma solo viverle, ci sono sentimenti che catturano la nostra vita, il nostro tempo, le nostre emozioni, facciamo di tutto per godercele senza chiederci perché.
Chiunque voglia ingabbiare l'amore, sappia che la libertà è l'anima dell'amore: invisibile, invincibile, incorruttibile! L'amore e la libertà sono ali della stessa farfalla, per volare lavorano insieme.
Ogni giorno dovrebbe insegnarci qualcosa di nuovo, altrimenti sapremo sempre di vecchio.
Tutti maestri di vita con i dolori degli altri!
Non ragioniamo secondo i nostri elementari principi, siamo invece indottrinati nei pensieri, nelle idee, nei desideri, nelle speranze. È una società priva di fantasie, tutto quello che facciamo, lo facciamo a modello di qualcun altro, come fotocopie in cui cambia la carta, ma lo scritto è identico per tutti!
Così la sera siamo avvolti da un enigmatico stato d'angoscia, dove la luce porta con sé un po' della nostra vita, e insieme al sole tramonta anche parte della nostra speranza!
Non c'è calore più dolce di quello di un abbraccio.
Lanciamo desideri in aria e non abbiamo le ali per materializzarli.