Scritta da: Andrea Terrasi
in Frasi & Aforismi (Società)
Pare che se uno non si affretta a cambiare il mondo, poi è il mondo che cambia lui!
Commenta
Pare che se uno non si affretta a cambiare il mondo, poi è il mondo che cambia lui!
Il tribunale è una arena dove troppe volte vince il più forte non chi è nella ragione, l'avvocato che fa assolvere un colpevole o fa dare il torto a chi non lo ha vince la sfida, fa bene il suo lavoro ma fa male alla vera giustizia, del resto ad un innocente fanno lo stesso danno sia i giudici scarsi che i grandi avvocati che spesso tutelano i peggiori.
Chi serve lo stato serve il niente, chi serve il niente non serve a niente.
Io credo in un Dio tutto mio, si chiama giustizia. Probabilmente è solo mio, ma rispetto il tuo.
Mi rendo conto di quanta gente ipocrita ci sia in giro, gente che parla dell'amore, del perdono e che poi è pronta a puntare il dito al prossimo. Certa gente dovrebbe farsi un bell'esame di coscienza, guardarsi dentro e domandarsi "ma io ho fatto del bene o del male?" Nessuno su questa terra è Santo, quindi cerchiamo di essere un po' più di umili, che molti oggi l'hanno persa strada facendo o ne hanno dimenticato il vero significato.
Lo stato tiene buona la stampa con i finanziamenti ai giornali perché i giornali tengano buoni noi con le parole.
La protesta dell'uomo debole non sarà mai una protesta forte.
Le sentenze diventano spesso una opinione. A quella del magistrato che ti ritiene innocente si contrappone quella del magistrato che non accetta e si oppone, sei un nome ed una data su una agenda, sei la palla di una partita, prima o poi in una porta finirai, ma a fine partita sarai sicuramente quello che ha preso più pedate.
La democrazia è la più grande ricchezza che uno stato possa raggiungere. Si usino modi e mezzi per tenerla in piedi.
Le reazioni, anche violente, di molte persone, possono essere comprese. sono gli obiettivi colpiti che spesso non sono condivisibili.