Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Società)
Mi preoccupo per chi si illude, ma ancor più mi preoccupo di chi illude.
Composta mercoledì 10 ottobre 2012
Mi preoccupo per chi si illude, ma ancor più mi preoccupo di chi illude.
Non puoi pretendere di cambiare il mondo se prima non cambi le persone.
Diamo la colpa alla società. Ma chi è la società?
Non so cosa pensa la gente, ma qualsiasi cosa pensa, non potrà mai pensarla come la penso io.
È vero che in alto non tutti sono uguali, quindi il problema non è se sparare o no ma a chi mirare.
Ormai anche i ricchi fanno finta di essere poveri. Così, tanto per essere solidali con la massa, forse per moda. Non hanno capito che tutti quelli che davvero non arrivano più a fine mese e che fanno i salti mortali persino per fare la spesa, si risparmierebbero volentieri le loro belle parole sulla crisi e le loro stronzate.
Si parla di "diverso" e spesso se ne ha paura. Colore della pelle, orientamento sessuale, religione e povertà.
Ma chi ha deciso la normalità? Insomma se qualcuno dovesse avere la formula la renda pubblica. Fino a quel momento però non si stupisca di essere considerato lui per primo uno "scarto della società".
L'ho visto con i miei occhi, ormai l'ho visto troppe volte. Il mondo, le persone, nulla va come noi vorremmo.
Apparteniamo al mondo dell'apparire e non dell'essere.
Un popolo disperato non accetta il confronto, non scende in piazza a cantare, non discute per migliorare, un popolo disperato ha bisogno di rivoluzione.