Scritta da: Antonio Cuomo
in Frasi & Aforismi (Società)
Siamo vittime innocenti di una società disumana manovrata dal potere dove non trova speranza per chi nella povertà investe il suo tempo.
Composta giovedì 18 aprile 2013
Siamo vittime innocenti di una società disumana manovrata dal potere dove non trova speranza per chi nella povertà investe il suo tempo.
Le persone che mi fanno paura sono quelle che non riesci a comprendere fino in fondo, quelle che cambiano come il vento, quelle che sembrano non avere personalità perché si adeguano a chi hanno accanto, quelle che ancora non hanno ancora capito dove andare, cosa cercare, quelle che non hanno le emozioni chiare! Io per quanto mi riguarda seppur strana so cosa voglio!
Non sono pochi gli uomini che desiderano essere qualcuno, sentirsi importanti, amati, avvertire di possedere quella magnificenza che si è soliti osservare nelle immensità del creato, si, insomma, non sono pochi coloro che sognano d'essere un Dio. Certo, per un ateo, la cosa fa parecchio chic.
Quello di più brutto che ho visto nel mondo è stato gente calpestarsi per stronzate e non darsi una mano
per cose serie!
Alla luce di quello che succede nel nostro paese non andrebbe rivista solo la costituzione ma anche qualche sacro comandamento. Ad esempio il quinto, non ammazzare forse andrebbe cambiato in: non ammazzarti.
Non esiste una cosa come la società. La vita è un arazzo di uomini e donne, la gente e la bellezza di questo arazzo e la qualità della nostra vita dipendono da quanta responsabilità ognuno di noi è disposto ad assumersi su noi stessi e quanto ognuno di noi è pronto a voltarsi e aiutare con i nostri sforzi coloro che sono sfortunati.
Bisognerebbe ri-editare l'idea di democrazia e l'idea di socialità perché ad oggi non c'è un paese che racchiuda in sé entrambi i concetti.
Solo uno stato giusto può permettersi di essere uno stato severo.
Quando le nazioni del mondo capiranno che vi è una sola strada da percorrere insieme nella vita come esseri umani e capiranno che questa strada si chiama unità, allora e solo allora, ci sarà la possibilità di agire in fraternità per aiutare in coro i più bisognosi nel rispetto della vita umana.
Ormai troppo spesso essere moderati, riflessivi, significa essere perdenti.