Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi & Aforismi (Società)
I nomi collettivi servono a fare confusione: "Popolo, pubblico...". Un bel giorno ti accorgi che siamo noi; invece credevi che fossero gli altri.
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I nomi collettivi servono a fare confusione: "Popolo, pubblico...". Un bel giorno ti accorgi che siamo noi; invece credevi che fossero gli altri.
Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.
- Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? - chiede Kublai Kan.
- Il ponte non è sostenuto da questa o da quella pietra, - risponde Marco, - ma dalla linea dell'arco che esse formano.
Kublai Kan rimase silenzioso, riflettendo. Poi soggiunse: - Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che mi importa.
Polo risponde: - Senza pietre non c'è arco.
La società dovunque cospira contro la maturazione di ciascuno dei suoi membri. La società è come una compagnia i cui soci hanno concordato che al fine di meglio assicurare il pane a ciascun azionista, colui che lo mangia rinuncia però a libertà e cultura. La virtù più ricercata è il conformismo. La fiducia in se stessi ne è la piena antitesi. Il conformismo non ama le realtà vere, né gli spiriti creativi, ma solo nomi e consuetudini.
Troppe volte zero baby, non vuol dire uno
e c'è qualcosa che brucia, in tutto questo fumo.
Questo nostro mondo strano, davvero? Non puoi paragonarlo con nient'altro eppure impari in fretta che c'è qualcosa di sbagliato nel mondo e nella gente che ci vive. Vuoi esser giusto ed obiettivo ma quando scopri quello che ci fa e le scelte che ci impone, le strade in cui ci tocca camminare, quello che ci fa vedere, sentire, sopportare, giorno e notte, giorno dopo giorno, anno dopo anno, allora, brutto, Dio, non c'è niente che puoi paragonare neanche a questo sicché non puoi esattamente dire che è uno schifo ma perché diavolo lo sembra?
Questo nostro mondo è diviso in vincitori e vinti, dove i primi sono tre e i secondi tre miliardi. Come si può essere ottimisti?
Dio è il silenzio dell'universo e l'uomo il grido che dà senso a questo silenzio.
Il pubblico di oggi è drogato di banalità.
Io so che l'odio come l'ira hanno la loro funzione nello sviluppo della società, perché l'odio dà la forza e l'ira sprona al mutamento.
La gente è affamata d'amore perché siamo tutti troppo indaffarati.