La borghesia non è in grado di rimanere ancora più a lungo la classe dominante della società e di imporre alla società le condizioni di vita della propria classe come legge regolatrice. Non è capace di dominare, perché non è capace di garantire l'esistenza al proprio schiavo neppure entro la schiavitù, perché è costretta a lasciarlo sprofondare in una situazione nella quale, invece di esser da lui nutrita, essa è costretta a nutrirlo. La società non può vivere più sotto la classe borghese, vale a dire la esistenza della classe borghese non è più compatibile con la società.
L'eroismo non è il metro con cui si misura un uomo, il martirio non è il requisito necessario a giudicarne i valori, i rituali grotteschi non bastano a vanificare un sogno.
Ecco i riassunti caratteriali che Kipling dava dei maggiori popoli europei:
Un inglese? Un imbecille. Due inglesi? Due imbecilli. Tre inglesi? Un popolo. Un tedesco? Un lavoratore. Due tedeschi? Una birreria. Tre tedeschi? La guerra. Un francese? Un eroe. Due francesi? Due eroi. Tre francesi? Un menage. Un russo? Una bomba. Due russi? La rivoluzione. Tre russi? Nulla. Un italiano? Un bel tipo. Due italiani? Un litigio. Tre italiani? Tre partiti politici.