Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Religione, politica e calcio: una trinità che, ogni giorno di più, alimenta e ingrandisce le eterne divergenze e la latente animosità tra gli umani, o cosiddetti tali.
Composta lunedì 4 giugno 2018
Religione, politica e calcio: una trinità che, ogni giorno di più, alimenta e ingrandisce le eterne divergenze e la latente animosità tra gli umani, o cosiddetti tali.
La spiritualità non ha bisogno di chiese o moschee, non di altari o tabernacoli e neppure di seguaci o adepti. La religiosità viene dettata dall'incanto di un tramonto, dalla bellezza di un albero, dall'eleganza di un esotico trampoliere. Tutte meraviglie, queste, dinanzi alle quali ritrovo la più profonda devozione, la fede più vera, autentica, forte, insostituibile: quella dell'uomo verso sé stesso.
Su un piatto della bilancia la presunzione umana, sull'altro l'onnipotenza divina, ecco perché Dio sta su e l'uomo sta giù.
Cerchiamo ciò che è già in noi perché non consapevoli di averlo.
La conversione è come un vento leggero: soffia nell'anima, ti avvolge, ti sconvolge e ti cambia la vita, per farti gustare il vero amore.
Esistono 30547 religioni e filosofie nel mondo, ma per gli occhi di Dio facciamo parte tutti della stessa famiglia chiamata umanità.
Se dovesse mai arrivare il giorno in cui potessi credere che un Dio esiste, allora direi che non è in cielo ma qui... tra noi. Perché ognuno di noi porta la sua croce, ha conosciuto ladroni, è stato ingannato, è stato tradito, ha lavato il sangue delle sue ferite con lacrime e sudore almeno una volta nella vita. Nessuno escluso.
Tutti meritiamo una volta nella vita di amare e di sentirci amati. Non deve però essere per forza una persona. Semplicemente ama perché Dio ci ama!
Terribile è la giustizia di Dio. Ma non scordiamo che anche la sua misericordia è infinita.
Le mani degli apostoli nell'ultima cena indicano un messaggio inequivocabile, "d'indifferenza e d'incoerenza". (L'inconscenza)