Scritta da: Mirko Badiale
Tre sono gli anestetici naturali: l'amore, la religione e il vino.
Composta domenica 19 agosto 2018
Tre sono gli anestetici naturali: l'amore, la religione e il vino.
Le religioni affermando di possedere verità assolute e incontestabili, non potranno mai affrontare una discussione onesta e logica con nessuna persona razionale.
La bellezza è l'intelligenza più diretta e sfrontata che Dio ha messo sulla terra. Un inganno, per sviare i meno attenti. Un suggerimento, per ispirare la creazione dei più dotati.
È Dio il più grande artista mai esistito... e poi c'è qualcuno dei suoi figli che prova ad imitarlo.
Tutti ambiscono al benessere, alle ricchezze, alla notorietà al essere famosi. E nessuno insegue l'umiltà e l'amore del cuore. In fondo non ho mai sentito nessuno voler imitare Dio.
Nel quadro dipinto dalla vita, io e te, una piccola sbavatura voluta da Dio.
Siamo una piccola sbavatura nell'immensità di un quadro dipinto da Dio.
Forse Dio non esiste ma mi piace pensare che c'è qualcuno che mi ascolta senza giudicare.
Il bivio – il Purgatorio non c'è.
Fin dall'inizio della nostra esistenza ci troviamo davanti ad un bivio di fronte al quale è difficile scegliere la strada giusta, non sapendo con certezza cosa ci attenderà dopo la morte: il nulla o l'aldilà con il giudizio finale. Se esistesse il primo e prendessimo la via del Bene rimpiangeremmo di non aver compiuto azioni piacevoli ma sconvenienti in assenza di punizioni. Se ci fosse il secondo e seguissimo la via del male ci pentiremmo di averle compiute pagandone il fio. Una strada mezzana, purtroppo, non esiste. Chi ha inventato il Purgatorio l'ha fatto per contentare la maggior parte dell'Umanità che non ha scelto la via da percorrere e, a seconda della convenienza, prende l'una o l'altra.
Vivere senza fede è come vivere perennemente in autunno.