Io Credo fermamente nell'esistenza di Dio. È manifesto in ogni cosa intorno a noi e noi sottostiamo alle sue leggi che governano il mondo. Lui ama te, come ama tutti gli afflitti e gli umili della terra e davanti a Lui dovremo comparire all'ultimo giorno, ma non come uomini, bensì come spiriti. Per poter arrivare al suo profondo Amore; alla sua abbacinante luce che tutto scalda, tutto guarisce, dovremo essere mondi dal peccato e dovremo pagare per le nostre presunzioni e per i nostri errori.
Anch’io credo fermamente all’esistenza di Dio!
La mia convinzione deriva da un semplice ragionamento. Tutti sulla Terra conoscono la storia di Gesù e di come all’età di 33 anni sia morto crocifisso. Questa storia la conoscono veramente tutti. Inoltre, nel corso della storia moltissime persone sono morte per fede. È possibile che tutte queste persone sarebbero morte per una storia inventata? Inoltre, l’esistenza di una persona di nome Gesù è attestata non solo dai Vangeli ma anche da fonti romane. Ricordiamoci che la società romana era avanzata all’epoca. Non era una società primitiva.
Poi se esaminiamo la Bibbia ci rendiamo conto che la stessa sia un’opera assolutamente Divina. Questo per una moltitudine di aspetti. In primis non contraddice con aspetti scientifici del nostro tempo. Mi spiego meglio. A quell’epoca nessuno sapeva come fosse fatta la Terra. Nella Bibbia vi è un preciso riferimento al fatto che la stessa fosse sospesa nel vuoto e che al suo interno vi fosse il fuoco. Cose che si scopriranno essere vere migliaia di anni dopo alla luce delle varie scoperte scientifiche. Inoltre, vi è un riferimento al fatto che vi sono più stelle in cielo che la somma dei singoli granelli di tutte le spiagge del mondo. Altra affermazione vera. Com’è possibile che l’uomo scrivesse cose così esatte se non fosse stato ispirato da Dio il quale conosce bene ciò che ha creato.
Infatti, noi stiamo pagando per i nostri errori, ma non paghiamo per il male che facendo i nostri errori produciamo agli altri, quindi dobbiamo essere mondi e recuperare il male che volontariamente o involontariamente abbiamo fatto ai nostri fratelli.
Vivendo commettiamo errori che vanno a danno di tutti, compreso noi stessi. Successivamente pagheremo per le responsabilità nostre nei confronti degli altri! Ciao. Un augurio di buon 2012 per un anno splendido malgrado le difficoltà economiche. Silvano.
Concordo con quello che dici. Vorrei farti una domanda sull’ultima frase che hai scritto “ e dovremo pagare per le nostre presunzioni e per i nostri errori “. Io penso che lo stiamo facendo, VIVENDO. Attendo una tua risposta. Ciao.
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