Frasi Libri migliori

Qui trovi frasi sui Libri, frasi sulla lettura, piccoli estratti e citazioni utili. Ti ricordiamo poi che il 23 aprile si festeggia la Giornata mondiale del Libro.


in Frasi & Aforismi (Libri)
Scrivere è una delle attività più solitarie del mondo. Una volta ogni due anni, io mi siedo davanti al computer, osservo il mare sconosciuto della mia anima e scorgo alcune isole - idee che si sviluppano e che sono pronte per essere esplorate. Allora prendo la mia barca - il suo nome è "parola" - e scelgo di navigare verso la più vicina. Durante il tragitto, mi imbatto in correnti, venti e tempeste, eppure continuo a remare, sempre più esausto. Sono consapevole di essermi allontanato dalla rotta, di non avere più all'orizzonte l'isola dove intendevo arrivare.
Tuttavia non c'è modo di tornare indietro: devo proseguire comunque, oppure mi ritroverò perso in mezzo all'oceano. In quel momento, mi attraversa la mente una sequela di scene terrorizzanti: io che trascorro il resto della mia vita parlando dei successi passati, o criticando aspramente i nuovi scrittori, per il semplice fatto di non avere il coraggio di pubblicare altri libri. Ma il mio sogno non era quello di fare lo scrittore? Dunque devo continuare a creare frasi, paragrafi, capitoli, a scrivere fino all'esaurimento, senza lasciarmi paralizzare dal successo, dalla sconfitta, dalle trappole.
Scosso da questi pensieri assurdi, scopro in me una forza e un coraggio di cui ignoravo l'esistenza: mi aiutano ad avventurarmi nel lato sconosciuto della mia anima. Mi lascio trasportare dalla corrente e finisco per ancorare la mia barca nei pressi dell'isola dove sono stato condotto. Passo giorni e notti scrivendo ciò che vedo, domandandomi per quale motivo sto agendo così, ripetendomi ad ogni istante che questo sforzo è ormai inutile, che non ho più bisogno di dimostrare niente a nessuno, che ho già ottenuto ciò che desideravo e molto più di quanto osavo sognare.
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    Scritta da: Francesca Rossi
    in Frasi & Aforismi (Libri)
    - Questa volta ti sei addormentato eh? Non puoi negare amore... -
    - Cosa hai detto? -
    - Senti non rompere -
    Niki inizia a raccogliere i vestiti un po' imbarazzata.
    - No, no, aspetta, aspetta... -
    Alessandro si siede sul letto, con le gambe incrociate - Ripeti l'ultima parola... -
    Niki lascia cadere di nuovo tutto per terra e sale sul letto. Si mette con le mani sui fianchi, a gambe larghe, in piedi, e lo guarda da lassù.
    - Mi spiace. Ho deciso. E hai sentito bene. Scusa ma ti chiamo amore.
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      in Frasi & Aforismi (Libri)
      Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura.
      Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi semplicemente si staccano, si stancano: lascio perdere.
      Sono educato.
      Faccio segno di si.
      Fingo di capire, perché non voglio ferire nessuno.
      Questa è la debolezza che mi ha procurato più guai. Cercando di essere gentile con gli altri spesso mi ritrovo con l'anima a fettucce, ridotta ad una specie di piatto di tagliatelle spirituali.
      Non importa...
      Il mio cervello si chiude.
      Ascolto.
      Rispondo.
      E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono...
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        Scritta da: Sarah Tarricone
        in Frasi & Aforismi (Libri)
        "Avada Kedavra!"
        "Expelliarmus!"
        Lo scoppio fu come un colpo di cannone e le fiamme dorate che eruppero tra loro, al centro esatto del cerchio che avevano disegnato, segnarono il punto in cui gli incantesimi si scontrarono. Harry vide il lampo verde di Voldemort urtare il proprio incantesimo, vide la Bacchetta di Sambuco volare in alto, scura contro l'alba, roteare come la testa di Nagini contro il soffitto incantato, verso il padrone che non avrebbe ucciso, che finalmente ne entrava in pieno possesso. E Harry, con l'infallibile abilità del Cercatore, la prese al volo con la mano libera mentre Voldemor cadeva all'indietro, le braccia spalancate, le pupille a fessura degli occhi scarlatti che si giravano verso l'alto. Tom Riddle crollò sul pavimento con banale solennità, il corpo fiacco e rattrappito, le mani bianche e vuote, il volto da serpente inespressivo e ignaro. Voldemort era morto, ucciso dal rimbalzo della sua stessa maledizione, e Harry fissava, con due bacchette in mano, il guscio vuoto del suo nemico.
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          Scritta da: Sarah Tarricone
          in Frasi & Aforismi (Libri)
          "Albus Severus. Tu porti il nome di due Presidi di Hogwarts. Uno di loro era un Serpeverde e probabilmente l'uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto".
          "Ma se..."
          "... vorrà dire che la Casa di Serpeverde avrà gadagnato un ottimo studente, no? A noi non importa, Al. Ma se per te è importante, potrai scegliere Grifondoro invece di Serpeverde. Il cappello parlante tiene conto della tua scelta".
          "Davvero?"
          "Con me l'ha fatto".
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            Scritta da: Clocci
            in Frasi & Aforismi (Libri)
            Addio a voi, mio atrio e mio caro braciere,
            Il vento può soffiare e la pioggia cadere
            Ma prima della rugiada, che l'alba fresca bagna,
            Noi marcerem pei boschi e sull'alta montagna.

            A Gran Burrone, ove sono gli Elfi intenti all'opre,
            In radure che un fine velo di nebbia ricopre,
            Arriverem attraverso lande deserte e brughiere,
            E da lì poi dove andrem, nessuno può sapere.

            Davanti a noi i nemici e dietro lo spavento,
            Il nostro letto sarà sotto il cielo e nel vento,
            Fino al gioro in cui con la stanchezza in volto,
            Il viaggio sarà finito, e il compito svolto.

            Dobbiamo andare! Dobbiamo andare!
            Prima che l'alba incominci a spuntare!
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