Scritta da: Sylvia Drago
È la sottomissione. L'idea sconvolgente e semplice, mai espressa prima di allora, che il culmine della felicità umana consista nella sottomissione più assoluta.
dal libro "Sottomissione" di Michel Houellebecq
È la sottomissione. L'idea sconvolgente e semplice, mai espressa prima di allora, che il culmine della felicità umana consista nella sottomissione più assoluta.
È una cosa bellissima sentirsi completamente liberi, imprigionati tra le braccia di un'altra persona.
Alcuni legami sono imposti, altri sono la sola scelta per sentirsi liberi.
Non sono le parole che fanno i valori di una persona, esprimetevi con la libertà di pensiero mettendolo in pratica.
Non c'è nulla di più bello in questa vita della libertà. Liberi da catene e schiavitù che troppe volte la mente umana è costretta a vivere.
Se mi ami davvero, lasciami libera. Perché se ti amo davvero, non scapperò.
Ti chiamano egoista se non metti gli altri prima di te, ma loro non sono forse egoisti che vogliono questo da te?
Sulla carta sono garantiti i più sacri diritti mai concepiti. Di fatto, l'eccessivo garantismo pare garantire nient'altro che l'impunità di un sistema malfunzionante e corrotto.
La libertà: diritto di ogni uomo che vive su questa terra e credo che non c'è discorso né uomo e neanche giudizio che mettano in discussione la libertà di movimento e di azione libera di ogni singola persona, a meno che non si commettano crimini contro l'umanità. In quel caso credo che sia sciocco lasciare libero un uomo che toglie o uccide quella degli altri.
Siamo una generazione psicologicamente instabile, cambiamo umore di continuo, viviamo incatenati a noi stessi quando in realtà vogliamo la libertà, la libertà di abbandonare il passato per proiettarci in un futuro migliore.